Paul George chiude momentaneamente ai Lakers: "Sarebbe stupido lasciare i Thunder dopo una stagione vincente"
Dopo le svariate speculazioni sul futuro di Paul George, appena arrivato ad Oklahoma City via trade e da molti considerato promesso sposo dei Lakers una volta diventato free agent nell’estate 2018, è lo stesso cestista a chiarire la sua situazione in una delle prime interviste da nuovo membro del roster dei Thunder: “Sono cresciuto da fan dei Lakers e dei Clippers, il mio idolo è sempre stato Kobe, ci sarà sempre un valore affettivo, una connessione con Los Angeles. C’è gente che crede io voglia giocare qui e non posso dargli torto: chi non vorrebbe giocare nella sua città natale? Sarebbe un sogno che si avvera per un ragazzino cresciuto ad L.A. quello di diventare l’uomo simbolo della città. Ma tutto questo è stato sopravvalutato dai media. Per me l’obiettivo principale è vincere e giocare in un buon sistema, in una buona squadra. Voglio fare il via ad una striscia di vittorie, creare una legacy, è tutto lì quello che sto cercando ora. Sarebbe da pazzi se ad Oklahoma City riuscissimo ad arrivare alle finali di Conference o addirittura sopraffare i Warriors e non restassi qui per provare a vincere. Mi dimostrerei davvero stupido”.