Gli intrighi del draft
Meno due al draft e quanti scenari possono ancora cambiare! L’unica mossa ufficiale, al momento, è la cessione della prima scelta di Boston a Philadelphia, in cambio della terza scelta e della prima scelta del 2018 dei Lakers, che però è protetta 2-5. Danny Ainge si è detto sereno, però. “Crediamo che ci siano buone possibilità che il giocatore che avremmo scelto alla #1 lo potremmo prendere anche alla #3” ha riferito il general manager dei Celtics, secondo quanto riporta il Boston Globe. Quindi, è lecito presumere che i biancoverdi non sono indirizzati né verso Fultz (ormai sempre più diretto ai 76ers) né verso i Lakers, che alla fine andranno su Lonzo Ball. Il candidato principale è uno tra Jackson e Tatum, tenuti in altissima considerazione da Boston, con il primo favorito.
La stella del prossimo draft dunque sarà Markelle Fultz. Il playmaker è stato scartato dai Celtics per evitare sovrapposizioni di ruolo con Isaiah Thomas e Marcus Smart, già presenti nel ruolo. E’ stata un’idea accarezzata dai Lakers, che ne dovranno fare sicuramente a meno. Così, il chiacchierato figlio di LaVar Ball alla fine sarà un giocatore gialloviola, salvo sorprese. Come potrebbe essere un eventuale inserimento dei Phoenix Suns (che avranno la scelta #4), pronti a metter su una trade per averlo. E’ da escludere però che in uno scambio possa essere inserito Brandon Ingram, che la dirigenza vuole trattenere a tutti i costi.
L’idea delle ultime ore, tuttavia, vede i Lakers pronti a sacrificare D’Angelo Russell per ottenere un’altra scelta tra le prime 12 del draft. Stando a quanto riporta ESPN, i nomi probabili a cui vorrebbe arrivare Los Angeles sono Luke Kennard (guardia da Duke) e Zach Collins (centro da Gonzaga).