Sorprese dal Draft 2017: Celtics verso Jackson, Lakers con il dubbio Ball e pista Kennard per i Knicks
Mancano esattamente 6 giorni al Draft NBA ma di certo non c’è assolutamente nulla se non l’ordine di chiamata delle squadre. I rumors continuano a rimbalzare incessanti, con le prime tre scelte che sono state individuate senza sapere sostanzialmente l’ordine e senza poterlo neanche ipotizzare. Di ora in ora, le preferenze di Celtics, Lakers, Sixers e delle altre prime 10 squadre che chiamano cambiano, così come i programmi dei giocatori dati tra i primi 10 dai Mock Draft. Nelle ultime ore sono arrivate diverse novità e proviamo a schematizzarvele per renderle più fruibili:
BOSTON CELTICS E L’INTRIGO FIRST PICK
Secondo il giornalista di ESPN Chad Ford, i Celtics sono ancora indecisi sul giocatore da scegliere. Stando al report di ESPN, non necessariamente sarà Markell Fultz il giocatore designato da Danny Ainge per permettere a Boston di fare il definitivo salto di qualità. Le quotazioni di Fultz, dunque, sono in leggero calo mentre salgono quelle di Josh Jackson, talento da Kansas. Un GM di cui non si è fatto il nome, valuta così questa situazione: “Per capire qualcosa, preferisco affidarmi a quello che so del cervello di Ainge e sono certo che Jackson è esattamente un Ainge player, tutta la vita. Ha un motore d’élite, è forte ma soprattutto è versatile. È il giocatore che più serve a questi Boston Celtics. Sono convinto che Jackson sarà la loro scelta”. Questa parole vanno contro ogni previsione dei Mock Draft ma allo stesso tempo hanno un fondamento logico abbastanza solido. I Celtics hanno a disposizione un All Star come Thomas, una macchina da punti, e affiancargli un pari ruolo non potrebbe essere negli interessi dei bianco-verdi.
LAKERS, CAOS TRA FUTURO E BALL
In casa giallo-viola, nonostante l’arrivo di Magic, regna ancora un leggero caos, quella confusione che non chiarisce gli obiettivi. Nelle ultime ore sono arrivate due notizie che turbano l’ambiente angeleno. La prima riguarda Lonzo Ball e la sua posizione in questo draft: nella giornata di oggi svolgerà un nuovo workout a Los Angeles ma allo stesso tempo, in questi ultimi giorni che restano, pensa di provare a fare qualche allenamento anche con una squadra che non siano i Lakers. La seconda, di riflesso, riguarda le scelte societarie dei purple-and-gold: l’impressione che Lonzo Ball ha dato al primo workout non è stata positiva e per questo motivo, stando a quanto riporta ESPN, i Lakers starebbero pensando di cedere la scelta #2 ai Suns o ai Kings. Nel possibile affare con Phoenix, la franchigia dell’Arizona dovrebbe mettere sul piatto le prime scelte dei prossimi draft – una di proprietà dei Suns e l’altra di Miami nelle prime sette ma non protetta. Non si esclude che si riesca a prendere giocatori come Ball o Fox, perdendo la due ma guadagnando una quarta chiamata. Vale lo stesso discorso per i Kings, che hanno la quinta scelta.
KNICKS, INTRIGA LA PISTA LUKE KENNARD
New York avrà l’ottava scelta assoluta e i nomi che si fanno per la Grande Mela sono davvero tanti. Phil Jackson ha recentemente assistito ai workout di Malik Monk (Kentucky Wildcats) e Dennis Smith Jr. (North Carolina State Wolfpack) ma sono entrambi considerati obiettivi proibitivi per un’ottava scelta. Tra gli obiettivi che, invece, sono ritenuti contemporaneamente possibili e funzionali ci sono un paio di nomi ma nelle ultime ore Chad Ford fa il nome di Luke Kennard dai Blue Devils. Il ” seriously considering” utilizzato dal giornalista fa capire quanto la pista che porta al prodotto di Duke sia percorribile realisticamente. Una guardia che ha un tiro da 3 punti straordinario e un pull-up jumper già più che rispettabile è dato da DraftExpress alle 13esima ma Phil Jackson potrebbe far prevale l’utilità del ruolo al paragone con altri giocatori di pari valore.
Kentucky's Malik Monk, going thru his paces during 76ers workout Thursday. Q&A w/the Lottery pick in Monday's Tip: pic.twitter.com/LDWj6ve0AB
— David Aldridge (@daldridgetnt) June 15, 2017