Nuggets, Gallinari: "Sono sempre stato un leader"
Danilo Gallinari, giocatore dei Denver Nuggets, durante un’intervista a Basket Room con Flavio Tranquillo ha parlato del ruolo di leader che oramai ricopre nella sua squadra non solo adesso ma anche negli anni passati: «Sono sempre stato un leader, ovunque sono andato, ovunque ho giocato: non ho mai avuto problemi a dire quello che pensavo, ho cercato sempre di tenere assieme la squadra nei momenti più difficili, per me non è niente di nuovo». Gallinari parla anche del suo ex compagno Amar’e Stoudemire a sua volta leader in campo e fuori: «Lo era, per il modo in cui viveva la sua professione, per come si prendeva cura del suo corpo, per la presenza costante in allenamento e la capacità di essere vocale, tanto in palestra quanto in campo».
Per vincere in NBA quest’oggi si deve costruire una cultura vincente e Gallinari ha parlato anche di questo: «La costruzione di questa famosa cultura deve partire dall’alto, dalla proprietà e dalla dirigenza ma a mio avviso si crea dopo che per tanti anni ci si qualifica sempre ai Playoffs o si è sempre vicini alla vittoria creando quella mentalità che permette di avere risultati di alto livello. I primi tre anni a Denver sono stati bellissimi perché nella franchigia c’era proprio questo, una cultura vincente: si veniva da un decennio di successi, sempre ai Playoffs. Questa cultura è stata distrutta per via di varie scelte societarie che hanno allontanato persone che l’avevano costruita».