Boston Celtics @Cleveland Cavaliers 111-108: orgoglio Celtics, gran secondo tempo e vittoria sulla sirena su dei Cavs troppo spreconi
BOSTON CELTICS @CLEVELAND CAVALIERS 111-108
(24-35, 50-66, 82-87)
Partita ricca di emozioni alla Quicken Loans Arena dove i Cleveland Cavs padroni di casa avevano l’occasione di battere ancora una volta i Boston Celtics definitivamente privi di Isaiah Thomas e di portarsi sul 3-0 chiudendo quasi definitivamente la serie. Non è andata però così poichè Boston dopo esser stata sotto di oltre venti punti (77-56 nel terzo quarto) ha compiuto nel secondo tempo un’incredibile rimonta chiusasi con un canestro da tre punti di Bradley che ha regalato il successo ai ragazzi di coach Stevens e dato un senso ad una serie che tutti davano ormai per finita. Primo tempo completamente di marca Cavs, LeBron e compagni dominano in lungo e in largo mentre Boston sembra ancora una volta quella vista nelle prime due partite della serie nelle quali il gap con la franchigia dell’Ohio è stato abbastanza evidente. Gli ospiti infatti non riescono quasi mai a tenersi realmente a contatto ed il 50-66 di metà tempo appare come il preludio ad un incontro che i Cavs anche in questo caso sono destinati a dominare. Ed invece nel secondo tempo accade l’inaspettato, Boston inizia a macinare punti su punti mentre LeBron e compagni si sciolgono incredibilmente come neve al sole (per il Re 0 punti negli ultimi 16′ di gioco!) di fronte alle triple del duo Smart-Bradley (11/22 totale da tre nel secondo tempo per i Celtics) che riportano prima in partita Boston e mettono poi la freccia nell’ultimo quarto nel quale non sbagliano praticamente più. Decisiva come già anticipato una tripla mandata a bersaglio da Bradley a 3” dal termine della gara dopo che la franchigia del Massachussets era riuscita a ritrovare la parità solamente nell’ultimo minuto di gara, Cleveland è costretta ad arrendersi per la prima volta in questi playoff dopo dieci successi di fila ma resta comunque saldamente in controllo di una serie che adesso non dovrà farsi sfuggire psicologicamente dalle mani, per Boston invece ennesima prova di grande orgoglio che da’ fiducia in vista delle prossime partite veri crocevia per alimentare le speranze di passaggio del turno dei ragazzi di Stevens ancora basse ma se non altre vive.
BOSTON CELTICS: Crowder 14, Johnson 2, Horford 16, Bradley 20, Smart 27, Zeller, Brown, Rozier 2, Olynyk 15, Green 5, Jerebko 10
CLEVELAND CAVALIERS: James 11, Love 28, Thompson 18, Smith 13, Irving 29, Shumpert 6, Korver 3, Jefferson, Williams