Dallas passeggia a Miami, Motiejunas guida i suoi a Boston, i Clippers cadono a sorpresa a New Orleans
HOUSTON ROCKETS @ BOSTON CELTICS 93-87
Houston passa a Boston e allunga sui Clippers, sconfitti stanotte. I Rockets provano da subito ad imporre il proprio gioco, cosa che i Celtics permettono difficilmente. Nel primo quarto, è un gioco da quattro punti di Harden che manda i suoi sul 28-18. Nel secondo periodo, sono sempre i lunghi dei texani a fare tutta la differenza del mondo; Smith e Motiejunas si mettono in ritmo anche dall’arco e creano molti problemi alla difesa biancoverde. Questo permette un allungo consistente ai Rockets, che vanno a riposo sul 60-42. Al rientro dagli spogliatoi, Boston serra i ranghi in difesa e Houston mette a referto solo 9 punti nella frazione. La rimonta però non si compie del tutto: nell’ultimo quarto, quando la partita potrebbe scappare di mano agli ospiti, Motiejunas trova un gioco da tre puti che manda sul +6 a 100’’ dalla fine: è la giocata che decide la partita.
HOUSTON ROCKETS: Ariza 7, Motiejunas 26 (12 reb), Dorsey 6, Harden 14, Beverley 8, Smith 15 (10 reb), Jones 7, Terry, Brewer 10.
BOSTON CELTICS: Crowder 7, Sullinger 8, Bass 17, Bradley 10, Turner 4, Zeller 7 (11 reb), Smart 4, Thornton 17, Prince 13, Wallace.
LOS ANGELES CLIPPERS @ NEW ORLEANS PELICANS 103-108
I Clippers interrompono la striscia di sei vittorie consecutive allo Smoothie King Center, contro dei Pelicans privi di Davis. La gara è equilibrata nel primo tempo, con le squadre che affidano gli attacchi ai loro esterni, Redick e Paul da un lato e Gordon dall’altro. Le triple di Anderson e proprio di Gordon permettono a New Orleans di trovare anche la doppia cifra di vantaggio sugli avversari, che non sanno come fermare i tiratori dei Pelicans. La conseguenza è che la difesa si apre e nel quarto periodo i californiani soffrono invece sotto canestro i tagli di Ajinca. Due triple di CP3 mandano i Clippers sul -1, ma Gordon e Cunningham vanno a segno, portandosi sul +6 a meno di due minuti dal termine. New Orleans porta a casa la partita.
LOS ANGELES CLIPPERS: Barnes 6, Griffin 19, Jordan 12 (15 reb), Redick 12, Paul 24, Crawford 15, Hawes, Rivers 10, Turkoglu 3, Davis 2, Jones.
NEW ORLEANS PELICANS: Cunningham 8 (12 reb), Anderson 24, Asik 5, Gordon 28, Evans 11 (12 ast), Ajinca 17, Pondexter 8, Wolters, Fredette 7, Babbitt.
DALLAS MAVERICKS @ MIAMI HEAT 93-72
Nel rematch delle finals 2011, passano agevolmente i Mavericks in Florida. Nel primo periodo, Whiteside scrive un altro record di franchigia, quello dei rimbalzi in un solo quarto; il centro, infatti, ne raccoglie 14. Le marce in attacco, però, rimangono basse e questo permette a Miami di poter allungare considerevolmente nel primo tempo, che si chiuderà sul punteggio di 33-45. Il protagonista che non ti aspetti, Villanueva, rimette i Mavs in carreggiata e il terzo periodo si chiude in parità a quota 60. Gli Heat escono dal campo e Dallas fa quello che vuole nell’ultimo periodo. E’ Villanueva che dall’arco fa molto male agli avversari, che sentono molto la mancanza sul parquet di Wade e Deng. Carlisle torna a sorridere e ottiene la vittoria numero 600 della sua carriera di allenatore.
DALLAS MAVERICKS: Jefferson 7, Nowitzki 12, Chandler 11 (13 reb), Ellis 12, Rondo 4, Aminu 10, Harris 9, Smith 3, Villanueva 20, Barea 5.
MIAMI HEAT: Granger, Bosh 12, Whiteside 16 (24 reb), Chalmers 10,Napier 8, Cole 2, Williams 3, Andersen 2, Ennis 15, Johnson 4, Hamilton.