Washington Wizards @ Boston Celtics 105-115 (G7): Thomas e un improbabile Olynyk regalano le Conference Finals ai Celtics
E’ tempo di ‘Go win or go home’ al TD Garden di Boston. Celtics e Wizards si giocano tutto in Gara-7. Chi vince si ‘regala’ LeBron&co alle Eastern Conference Finals.
Primo quarto all’insegna dell’equilibrio, a fronte di un buon inizio dei padroni di casa, che con un layup di Crowder vanno sul 2-10. I Wizards reagiscono prontamente, su impulso di Morris e Wall in particolare, cominciando un duello punto a punto. Sul finire del periodo, Olynyk, che sarà grande protagonista, realizza un gioco da tre punti che vale il 23-27 Celtics al 12′. Nel secondo quarto, Stevens continua a trovare buonissime risposte dalla panchina, in particolare ancora con Olynyk e con uno Smart efficace soprattutto nella metà campo difensiva. Decisamente peggio Washington sotto questo aspetto, al punto tale che il solo Bogdanovic metterà punti a referto, appena 5 in totale. Tornando al match, nessuna delle due squadre riesce a fare la differenza, anche se i padroni di casa sono quasi sempre avanti nel punteggio. Gli ospiti tengono botta, sospinti in particolare dal trio Beal-Wall-Porter Jr. (rispettivamente 9, 8 e ancora 8 punti a referto nel periodo). All’intervallo lungo, il punteggio dice 55-53 per i Capitolini.
Alla ripresa delle ostilità, Washington continua a trovare in Bradley Beal la bocca da fuoco più affidabile (12 nel periodo). Nel terzo quarto, però, i Celtics cominciano ad aumentare il volume soprattutto in difesa, sospinti dal pubblico del Garden. Per esempio Jaylen Brown, che prima intercetta un passaggio diretto a Gortat e quindi, dall’altra parte e su assistenza di un solidissimo Smart, realizza in reverse layup (72-72 a 4’54” dalla sirena). Beal, dalla lunga distanza, regala il +4 ai suoi (76-72); poi però entra in scena Thomas (12 nel periodo), il quale ripaga Washington con la stessa moneta, con due bombe pesanti che, unite a quella di Smart ad una trentina di secondi dalla fine del quarto, valgono il 79-85 Boston al 36′.
Entriamo negli ultimi 12′ della serie. Washington è praticamente in rottura prolungata, beccando tra fine terzo ed inizio quarto quarto un pesantissimo 2-18 di parziale, con Thomas che, con l’ennesima tripla, firma in calce il +13 (81-94 dopo 2′ esatti di gioco). Ma gli ospiti non mollano, potendo contare ancora su un Bradley Beal on fire (12 nel periodo). Il #3 di Washington, con l’aiuto sostanziale di Markieff Morris, riporta i suoi fino al -4 (97-101 a 6’09” dalla sirena), grazie ad un gioco da 4 punti. Dall’altro lato del parquet, però, ecco il protagonista che non t’aspetti, al secolo Kelly Olynyk (14 nel periodo). In post o dalla distanza il canadese è implacabile; a 3’26” dalla fine, è proprio una sua tripla a regalare il +10 ai Celtics (100-110). Washington prova un’ultima, disperata risalita, ma il canestro della staffa è affidato a Marcus Smart, che batte in penetrazione Bogdanovic e appoggia al tabellone il pallone del 105-114, con 38″ da giocare. E’ la parola fine su un match che termina 105-115 per Boston.
WASHINGTON WIZARDS: Morris 18, Porter 20 (10 reb), Gortat 6 (11 reb), Wall 18 (11 ast), Beal 38, Smith, Oubre Jr., Mahinmi, Jennings, Satoransky, McClellan, Bogdanovic 5, Burke
BOSTON CELTICS: Johnson, Crowder 14, Horford 15, Thomas 29 (12 ast), Bradley 9, Brown 9, Olynyk 26, Smart 13, Rozier, Young, Jerebko, Green, Zeller