Richard Jefferson risponde a Green: "Bisogna guardare alle proprie cose prima di giudicare gli altri"
Non sappiamo se sarà, per il terzo anno di fila, la serie che vale il titolo ma Cavaliers e Warriors iniziano a farsi guerra a distanza. Inizia, come sempre Draymond Green via podcast e risponde, a tono, via podcast Richard Jefferson. I continui commenti dell’orso ballerino hanno indirettamente infastidito RJ che, quando sono stati tirati in ballo i suoi Cavaliers, non ha potuto far altro che alzare la voce contro il #23 dei Warriors.
Jordan Heck di Sporting News ha fornito una trascrizione dei commenti di Jefferson:
“Qualcuno ha deciso di inziare un podcast dopo i commenti sulla la qualità delle squadre contro cui stiamo giocando. Quello che penso non è carino, perché ovviamente sappiamo quello che Portland e Utah sono riuscite a fare quest’anno, o forse solo in via generale. Posso immaginare che, con Nurkic fuori, ovviamente Portland era al massimo della forma. Con George Hill fuori, ovviamente Utah era al massimo della forma. Mike Conley era fuori un paio di anni fa: anche Memphis era al massimo della forma. I Cavs, non avendo Kevin Love o Kyrie Irving, erano al massimo della forma. Quindi, alla fine della giornata, per essere nelle condizioni di poter criticare ciò che fanno gli altri, credo sia meglio preoccuparsi di qualsiasi cosa sia davanti a te, qualsiasi cosa riguardi te. Ma non si dovrebbe mai criticare ciò che gli altri stanno facendo. Non dovresti mai criticare cosa stanno facendo le altre squadre. Alla fine della giornata, se stai lavorando con un gruppo efficiente di ragazzi che sono concentrati sull’obiettivo, allora dovresti ritenerti soddisfatto. Ma dovresti anche chiederti ‘Abbiamo giocato contro le squadre nel loro massimo della dorma, tutti gli anni, per vincere il titolo?’ prima di criticare gli altri”.
Richard Jefferson, insomma, non le manda a dire. Green scatena la reazione di Jefferson nel momento in cui dichiara che Cleveland non ha trovato alcun tipo di “concorrenza dura” per arrivare alle finali di conference, sminuendo il lavoro fatto dai Cavs in queste 8 partite di playoff giocate. Green si dice “non impressionato” dal secondo sweep dei Cavaliers per i motivi di cui sopra. L’attacco ai media, poi, è l’ultimo modo per cercare di chiarire la sua posizione: “È abbastanza patetico che si veda solo quello che si vuole. Per voi è comodo scrivere ‘Draymond è deluso dalle avversarie di Cleveland’ perché così pensate che mi interessi contro chi giochi Cleveland. Io sono un tifoso di basket e so cosa voglio guardare. Ho appena guardato San Antonio-Houston. Mi piace guardare un buon basket, quando guardi la partita di Cleveland, stai solo guardando un lato di buona pallacanestro. Mi piace guardare una bella partita, non necessariamente che sia una partita equilibrata.”