Clippers, Redick pronto a diventare FA senza un rinnovo da 18-20 milioni

JJ Redick può lasciare la Città degli Angeli. Il tiratore ex Magic ha fatto sapere, attraverso fonti vicine al giocatore, che è disposto a sondare la prossima free Agency, diventando FA a tutti gli effetti durante l’estate. La notizia arriva direttamente via Los Angeles Time e Broderick Turner, da sempre penna vicino alla sponda meno nobile di LA, prova a spiegarci anche quale sono le principali motivazioni che spingono l’esterno dei Clippers a lasciare le colline di Hollywood.

Stando a quanto riporta Turner, Redick cerca un contratto che si aggira attorno ai 18/20 milioni di dollari a stagione. I Clippers, che hanno sul groppone i “contrattoni” di giocatori come CP3, Blake Griffin e DeAndre Jordan, non riuscirebbero mai a pareggiare la richiesta di Redick e, conseguentemente, JJ potrebbe trovare questi soldi altrove. Dopo una stagione da 15 punti di media e il 42.9% dall’arco, il 32enne ex Magic prova a strappare un contratto ricco che gli consenta di esprimersi anche in altri sistemi di gioco, dopo aver abbracciato il progetto Clippers per 4 anni. Tutto ciò, però, potrebbe essere visto sotto un’altra luce: considerando la situazione “fluida” dei contratti dei Clips – basti vedere che potrebbero scomparire dal monte salari quello di Griffin e soprattutto quello di Paul se i due decidessero di esercitare la player option – questa mossa potrebbe essere un modo per alzare la posta in palio e ripartire da un contratto decisamente più vantaggioso.

Se torniamo indietro di qualche mese, però, sappiamo che il folle proprietario dei Clippers Steve Ballmer ha già dichiarato, ai microfoni di Ramona Shelburne di ESPN.com, che avrebbe pagato qualsiasi cifra pur di avere ancora Chris Paul e Griffin nella Lob City.  Queste dichiarazioni risalgono a dicembre e la piega che hanno preso in questi playoff i Clippers potrebbe aver cambiato l’umore lunatico di Ballmer. L’ex stella di Due, quindi, chiederà sicuramente più soldi, aspettando che si definisca la situazione di contratti più importanti del suo.