Washington Wizards @ Boston Celtics (G2) 119-129 OT: vale la legge di Isaiah Thomas, 53 punti e 2-0 per i Celtics
WASHINGTON WIZARDS @ BOSTON CELTICS 119-129 OT
(42-29, 67-64; 89-84, 114-114)
E’ la notte dei desideri, per i Boston Celtics. Ogni cosa si mette al posto giusto, in una serata che lancia Boston sul 2-0 nella serie contro Washington, grazie alla prestazione sontuosa da 53 punti di Isaiah Thomas, career-high. Nel giorno del compleanno della sorella scomparsa poche settimane fa, il play trascina Boston pur avendo subito un’operazione alla bocca (con tanto di dente nuovo di zecca) che l’ha tenuto in ospedale undici ore negli ultimi due giorni.
L’avvio di partita è segnato dalle storie tese tra Horford e Morris, cominciate già a ridosso della palla a due. E’ proprio il gemello Markieff che va a segno con la tripla del 12-6, che andrà in doppia cifra già nel primo periodo. I Celtics scivolano sul -10, ma Thomas trova il gioco da tre punti che accorcia le distanze (28-21). John Wall diventa un enigma per la difesa biancoverde: con mezzo metro di spazio va col piazzato, senza spazio parte in penetrazione bruciando marcatore e aiuti; i Wizards così siglano 42 punti in 12’ e volano sul +13 al primo mini-intervallo. Boston cambia faccia nel secondo quarto, serrando i ranghi in difesa e trovando soluzioni offensive di livello. Smart attacca il ferro, dribbla Beal e Gortat per poi chiudere in rovesciata: 55-53. La partita così raggiunge stabilità, le squadre proseguiranno la battaglia punto a punto fino al termine del primo tempo, che vedrà Celtics e Wizards separate da un solo possesso.
Al rientro dagli spogliatoi, gli ospiti approcciano meglio alla seconda parte della gara. La tripla di Wall in transizione vale il 76-67 e apre il parziale di 11-0 che porterà i capitolini sul +14. In uscita da un blocco, Thomas colpisce involontariamente Porter Jr. al naso, che comincia a sanguinare: sarà costretto a lasciare il campo per farsi medicare. Ancora una volta, Boston si aggrappa nuovamente alla partita, arrivano all’ultimo quarto sul punteggio di 89-84. Il numero 4 attiva la modalità “King of the Fourth” e nel giro di quattro minuti trova i punti che impattano la partita sul 99-99, grazie a un gioco da tre punti concretizzato dopo il fallo di Gortat. Sul possesso successivo, arriva addirittura il sorpasso con la tripla di Bradley, ma la risposta di Washington è affidata a Morris, che segna il piazzato del 105-104. Gli Wizards riescono ad andare sopra di tre, ma a meno di 2’ dalla sirena, Thomas battezza Rozier per la tripla del pareggio: il giovane va a bersaglio, è 110-110. Ancora IT sfrutta il mismatch con Morris per guadagnarsi lo spazio per l’arresto e tiro dalla media per il sorpasso Celtics, ma Gortat s’inventa l’extra-pass che concede a Porter Jr. la tripla aperta del 112-114. Boston pareggia, Washington ha l’occasione di vincerla ma i tiri di Wall e Beal finiscono entrambi sul primo ferro: è overtime! Gli ospiti restano a contatto per la prima metà del supplementare, poi ne hanno di più i Celtics: Bradley ruba e va a schiacciare in contropiede il +3, ma il colpo di grazie è – manco a dirlo – di Isaiah Thomas, che segna subendo fallo da Morris per il 119-125.
I capitolini alzano bandiera bianca, la serie arriverà a Washington con la squadra di Brad Stevens avanti 2-0. E’ la sesta partita consecutiva vinta da Boston in questi playoff, secondo miglior record di sempre nella storia della franchigia.
WASHINGTON WIZARDS: Beal 14, Wall 40 (13 ast), Gortat 14 (10 reb), Porter Jr. 13, Morris 16, Oubre Jr. 12, Smith 10, Jennings, Bogdanovic.
BOSTON CELTICS: Thomas 53, Horford 15 (12 reb), Crowder 14, Bradley 14, Johnson, Smart 9, Rozier 12, Olynyk 8, Brown 4.