Atlanta Hawks, Howard resterà in franchigia nonostante il rapporto incrinato
Non è stato come probabilmente si immaginava potesse essere il suo personale ritorno a casa quello vissuto in questa stagione da Dwight Howard, che dopo gli alti e bassi vissuti ad Houston sembrava pronto a ripartire a grandi livelli dalla sua città natia, Atlanta. La stagione che ha portato gli Hawks in postseason si è però bruscamente interrotta contro i Washington Wizards al primo turno e la scelta di far partire Superman dalla panchina non è stata per nulla digerita. Voci di corridoio vorrebbero un Dwight in rottura con la dirigenza e pronto a lasciare la Georgia dopo solo un anno di permanenza, anche se l’operazione risulta ai limiti dell’impossibile dal punto di vista economico. Secondo quanto riporta Kevin Arnovitz di ESPN, infatti, le offerte embrionali ricevute dagli Hawks concederebbero alla franchigia nel migliore dei casi una seconda scelta al Draft e la possibilità di alleggerire il proprio salary cap, ma anche nel caso accettasse una soluzione del genere è comunque complicato per la considerazione attuale che si ha di Dwight che un team NBA decida di accollarsi uno stipendio da più di 70 milioni in tre anni come quello percepito dal centro attualmente. Insomma, le strade degli Hawks e di Howard non sembrano pronte a separarsi, anche se forse più per obbligo che per scelta.