Clippers, quale futuro per Chris Paul?
La stagione dei Los Angeles Clipper si è conclusa da qualche ora e si è chiusa con l’ennesima delusione: il primo turno contro Utah sembrava una passeggiata ai più, ma i Jazz hanno saputo rivoltare la serie dal primo all’ultimo episodio e vincerla in una emozionante ma mai veramente in bilico Gara 7.
Tutti, da Ballmer a Rivers, da Paul a DeAndre ora dovranno pensare a quel che è stato. Ma soprattutto a quel che sarà.
Le Vele di LA si ritroveranno ben 7 elementi fuori contratto oltre a Paul Pierce, l’ex capitano dei Celtics che si è ufficialmente ritirato al termine di questa stagione.
Tra questi ci sarà anche Chris Paul, la stella dei Clippers che, a 32 anni, dovrà decidere cosa farne della sua carriera dopo sei deludenti stagioni in California.
Il nativo di Lewisville uscirà dal contratto di oltre 24 mln a stagione e sarà Free agent, così potrà scegliere la migliore opzione possibile.
I Clippers, ovviamente, proveranno a rifirmarlo offrendogli il massimo: 5 anni a 205 mln di dollari.
In alternativa, le soluzioni più intriganti sembrano essere queste:
1 – San Antonio Spurs: Tony Parker non è più quello di una volta, ma a San Antonio non vogliono metterlo da parte. Semplicemente affiancargli un’altra PG che sappia incrementare il gioco offensivo dei ragazzi di Popovich. Ecco perché si pensa a Paul che con Aldridge e Leonard andrebbe a formare i nuovi ‘Big 3’ a disposizione dei neroargento in vista del prossimo anno.
2 – New Orleans Pelicans: dagli Hornets ai Pelicans? Non sarebbe male perché Chris Paul già conosce bene la realtà NOLA e sarebbe raccolto nuovamente a braccia aperte. E cosa succederebbe se a DeMarcus Cousins e Anthony Davis fosse messo accanto CP3? A New Orleans sognerebbero, probabilmente tanto da entrare finalmente ai Playoffs dopo non esserci riusciti quest’anno. Paul troverebbe una squadra completamente rinnovata e anche la possibilità di guadagnarci il massimo.
3 – New York Knicks: impossibile (quasi), ma affascinante di certo. Nella New York cestistica che affronta le sue tempeste, il nome di Chris Paul sarebbe un uragano benevolo in vista di una prossima e già problematica stagione. Melo è un dubbio, Porzingis ha le sue incertezze, Phil Jackson non ha messo d’accordo nessuno e i problemi fisici di rose hanno fatto il resto. Cp3 sarebbe davvero la panacea di ogni male.