Utah Jazz @ Los Angeles Clippers 96-92 (G5): Hayward rende vani gli sforzi del duo CP3-Redick
Entra nel vivo la serie tra Jazz e Clippers, che si sfidano allo Staples Center con il punteggio in equilibrio sul 2-2. Clippers con Speights in quintetto per Griffin, mentre i Jazz ritrovano Hayward, dopo l’intossicazione alimentare che lo aveva messo ko in Gara-4. Inizio a ritmi bassi, dovuto anche alla tensione in campo, vista la posta in palio. Utah, ad esempio, ci mette 3’15” per infilare il primo canestro dal campo, ovvero una tripla di Hayward, che dimostra di aver recuperato realizzando 11 dei 19 punti nel quarto d’apertura dei suoi. Al 12′, però, in vantaggio ci sono i Clippers (19-21), grazie anche a due bombe di Pierce. L’equilibrio permane anche nel secondo periodo: da una parte, Paul e Redick provano a mettersi in ritmo; dall’altra, Hood esce bene dalla panchina, mentre Hill, servito da Hayward, piazza la tripla del 46-43, punteggio con il quale si conclude il primo tempo.
Al rientro sul parquet, gli attacchi di entrambe le squadre s’inceppano, producendo un 18-15 di parziale. In quasi 6′, Utah produce un solo canestro dal campo; ancora peggio fanno gli angeleni, per oltre 7′ a segno solo dalla lunetta. Nel finale di frazione, Joe Johnson continua nel suo conto aperto con i Clippers, infilando due canestri pesanti; così come Hayward che, in transizione e sulla sirena, schiaccia per il 64-58 con cui le due squadre approcciano al quarto periodo. A questo punto, i padroni di casa si affidano quasi completamente alla verve del duo Redick-Paul. E’ proprio CP3 (15 nel periodo) ad infilare due triple di fila che valgono l’aggancio a quota 69 (7’43” alla sirena finale). Immediata la replica ospite, con un contro-break di 8-0 firmato Hayward-Hood (9 a testa nel periodo). Ancora una tripla, stavolta di Redick (14 nel periodo), consente ai californiani di portarsi sul -3 (79-76 a 4’01” dal termine). Dall’altro lato, però, non poteva mancare la zampata di Iso-Joe, con la tripla del +5 a 2’59” dalla fine (83-78). Paul e Redick non mollano la presa e, all’alba degli ultimi 60″, confezionano il canestro dell’88-85. In questa serie, però, il fattore per Utah si chiama Joe Johnson, che piazza l’ennesimo canestro di platino per i suoi (92-87 con 19″ da giocare), lasciando Ballmer decisamente di sasso. Paul è l’ultimo ad arrendersi, ma i liberi di George Hill chiudono la contesa. Vince Utah 96-92.
UTAH JAZZ: Hayward 27, Ingles, Diaw 10, Gobert 11 (11 reb), Hill 11, Favors 4, J. Johnson 14, Exum, Neto 2, Hood 16, Lyles, Withey, Mack
LOS ANGELES CLIPPERS: Mbah a Moute 7, Jordan 14 (12 reb), Speights 1, Paul 28, Redick 26, Bass 2, W. Johnson, Pierce 6, Rivers 2, Felton 2, Crawford 4, Anderson