Tutti ai piedi del Re: record e numeri di LeBron Raymone James
Tradurre con parole adatte la folle notte dei Cleveland cavaliers è un’impresa che richiede uno sforzo notevole e capacità non di poco conto. La non trascurabile brutta pallacanestro fatta vedere nei primi due quarti rende epico un finale che resterà come pietra miliare in questi Playoffs 2017, comunque vadano. Un’intera Lega non può fare a meno che inchinarsi al cospetto di un giocatore che, a 32 anni suonati, continua a stupire, continua a stregare e continua ad abbattere record, uno dopo l’altro. procediamo con ordine, per analizzarne uno ad uno:
1. 20esima vittoria consecutiva al primo turno di Playoffs
James è una sorta di talismano per il first round perché ha praticamente servito uno sweep nelle ultime 4 edizioni dei PO. Il record attualmente è di 20 partite consecutive vinte nella primissima fase della post-season ed è l’unico giocatore in attività a poter vantare un numero impressionante come questo. La vittima sacrificale del primo turno è cambiata nel corso delle stagioni: dai Bucks ai Pistons, passando presumibilmente per i Pacers.
2. Settimo miglior rimbalzista all-time nei Playoffs: superato Wes Unseld (1.777)
Nella gara 3 giocata ad Indianapolis, James ha catturato 13 rimbalzi (con 12 assist e 41 punti). Grazie al primo rimbalzo catturato nel secondo quarto della partita, LeBron ha superato al settimo posto nella classifica dei rimbalzi nella storia dei PO Wes Unseld, fermatosi a quota 1.777. James arriva a quota 1.787 e mette nel mirino un lontanissimo Karl Malone, staccato a quota 2.062; la classifica prosegue con Kareem Abdul-Jabbar (2.481), Shaquille O’Neal (2.508), Tim Duncan (2.859), Wilt Chamberlain (3.913) e infine l’irraggiungibile Bill Russell (4.104). Tutti nomi che spaventano, specie se consideriamo che sono tutti centri di ruolo e non giocatori dotati dello stesso stile di gioco di LBJ.
3. Terzo miglior marcatore all-time nei Playoffs: superato Kobe Bryant (5.640)
Tutto ad inizio secondo quarto: dopo aver superato Unseld, James si regala un jumper dalla media che gli vale i punti necessari per superare Kobe Bean Bryant al terzo posto della classifica degli scorer dei Playoffs. Il Black Mamba si è “fermato appena” a 5.640 mentre i 41 punti di James catapultano il talento di Akron alla rincorsa di Kareem Abdul-Jabbar, fermo a quota 5.762 punti segnati in un contesto di post-season. James arriva a quota 5.642 punti segnati, piazzandosi dietro al predetto KAJ e soprattutto dietro il primo della classe, ovvero sia Michael Jeffrey Jordan (5.987 punti). Riuscirà il Re a diventare primo di sempre?
4. Quarto miglior giocatore per tiri da 3 segnati nei Playoffs: superato Kobe Bryant (292)
La svolta della carriera di James è stata l’evoluzione del suo tiro dalla lunga distanza e stanotte è riuscito a piazzare un altro step importante per il suo gioco. Nel 6/12 fatto registrare stanotte c’è tutto quello che LeBron è chiamato a fare nei momenti importanti delle gare, ovvero sia essere una minaccia anche quando i suoi piedi sono dietro l’arco dei 7.25m. Grazie alle 6 triple, James scala la classifica dei giocatori con più triple mandate a bersaglio nei PO, piazzandosi al quinto posto con 295 triple e superando Bryant (292). La classifica che LeBron ha davanti vede al terzo posto Manu Ginobili (309), Reggie Miller (320) e Walter Ray Allen (385). Tutti tiratori purissimi che fanno capire che tipo di giocatore incredibile sia James.
5. Secondo giocatore all-time per triple-doppie nei Playoffs
Ha chiuso il secondo tempo con 28 punti, 6 rimbalzi, 7 assist, 1 recupero, 1 stoppata e soprattutto con 0 palle perse. Ha fatto inoltre registrare la sua 17esima tripla doppia nei playoffs, accorciando le distanze da un Magic Johnson quasi irraggiungibile con 30 partite da almeno 10 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. È inoltre il secondo giocatore di sempre a far registrare per due volte una tripla doppia con almeno 40 punti, pareggiando il record di Oscar Robertson.