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Cleveland Cavaliers @ Miami Heat 121-124 OT: Williams non basta, T.Johnson trascina i suoi alla vittoria

All’American Airlines Arena di Miami, FL, arrivano i Cleveland Cavaliers, reduci da una incredibile sconfitta in casa degli Atlanta Hawks. Alla luce dell’altissimo minutagggio – non previsto – per James (46 minuti) e Irving (44) e della situazione di back-to-back, coach Lue sceglie di far riposare le due stelle, affidando sostanzialmente la squadra a Kevin Love. Cleveland rincorre ancora Boston, chiamata ad un più facile incrocio contro il fanalino di coda Brooklyn Nets. Miami, invece, crede ancora nel sogno playoff e si accinge a giocare un’altra battaglia all’ultimo sangue per rendere ancor più speciale questa stagione.

I Cavs iniziano benissimo offensivamente, con la solita precisione dall’arco e con un Deron Williams in versione “Jazz”. Il suo jumper, quando siamo già ben oltre la metà del primo quarto, vale il primo vantaggio in doppia cifra (29-19). Cleveland chiude un solito primo quarto da 37 punti, concedendone 24 ai padroni di casa. Dragic prova a mettere la museruola a D-Will ma i risultati sono molto altalenanti: l’ex play di Mavs e Nets continua a segnare, portando il suo bottino personale a 20 già all’intervallo. Miami, però, pesca il jolly dalla panchina che, stavolta, risponde al nome di Tyler Johnson. Il duello a distanza tra i due proseguirà anche nel secondo tempo, ma intanto gli Heat si riportano a ridosso dei campioni in carica e chiudono i primi due quarti sotto di 4 lunghezze.

La ripresa delle operazioni assomiglia molto al primo quarto, con i wine-and-gold che tirano divinamente dalla lunga distanza, grazie ad un Channing Free particolarmente ispirato (21 punti con 3/5 da 3). Cleveland prova a riscappare sul +10, vantaggio che verrà incrementato da un altro cecchino come Kyle Korver. I Cavs chiuderanno la serata con un eccellente 40% dall’arco ma Miami resta comunque mentalmente in partita e non ha la minima intenzione di abbandonare la gara. Il quarto quarto si apre con un vantaggio di 9 lunghezze (91-80) ma, come spesso accaduto in questa stagione e su questo campo, gli Heat alzano il volume della radio in difesa e riescono a trasformare ottimi set difensivi in punti facili in contropiede. Josh Richardson va con la schiacciata che mette in ritmo la AAA e Tyler Johnson piazza la tripla dell’aggancio a quota 95 quando mancano 8:45 alla fine del match. L’arena diventa una bolgia dantesca e nessuno si trova a suo agio in un ambiente del genere come James Johnson, autore dell’and-one che permetterà ai padroni di casa di mettere il naso avanti. Cleveland sembra rivedere gli spettri apparsi nemmeno 24 ore fa in Georgia e quando Ellington piazza la tripla del +7 sembra tutto apparentemente finito. Ha idee diverse l’MVP dei Cavs Deron Williams, che prima si appoggia al vetro per il pareggio a quota 106 e poi distribuisce un assist preziosissimo per Love che a 1:42 dalla sirena riporta i suoi in vantaggio. La risposta di Miami viene direttamente dalla Slovenia, dove il sangue freddo è una caratteristica essenziale di ogni buon giocatore. Cleveland ha la palla in mano per vincere la gara (pari 108) ma lo scarico di Williams è precoce e finisce nelle mani di J. Johnson che non riesce a servire l’omonimo Tyler per l’ultima preghiera. Altro giro, altro OOOOOOVERTIME!!

La stanchezza in casa Cavs si fa sentire e il 4-0 con il quale gli Heat aprono il supplementare è duro da recuperare. Whiteside, con la 55esima tripla doppia stagionale, segna il canestro del 108-112 in tap-in ma a 2:25 dalla fine Love riapre tutto con un gioco potenziale da 4 punti! Miami resta solida in attacco ma in difesa commette un altro gravissimo errore: concede un altro gioco da 4 punti, stavolta a Deron Williams! 121-120 Cleveland a 34” dalla fine del primo overtime. James Johnson esce per falli, Tyler Johnson va a guadagnarsi due liberi in lunetta e costringe allo stesso destino Kevin Love. Tyler dalla lunetta e glaciale e segna gli ultimi 4 liberi che valgono la vittoria 121-124, perché Free non trova l’uomo libero e forza l’ultimo tiro! Partita al cardiopalmo, vinta da Miami!

CLEVELAND CAVALIERS (51-29): Williams 35, Smith 5, Shumpert 11, Love 25 + 10 RT, Free 21, Korver 18, Jefferson, Williams, Felder 4, Sanders 2.

MIAMI HEAT (39-41): Richardson 19, Dragic 15, J. Johnson 16, Whiteside 23 + 18 RT, McGruder 8, T. Johnson 24, Ellington 12, White 2, Reed 5.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone