Los Angeles Lakers @ Houston Rockets 100-139: Lou Williams bacchetta e distrugge la sua ex squadra
Al Toyota Center di Houston i Rockets affrontano i Lakers in una sfida sulla carta abbordabile per il roster di Mike D’Antoni.
Primo quarto subito ritmato per i Rockets che mettono pressione e rubano palle preziose, con annessi contropiedi.
James Harden sembra molto ispirato ed inizia a far ballare i suoi difensori, con il suo solito gioco di gambe e la tripla finale.
Lakers che continuano a perdere palloni e si ritrovano sotto di 11 lunghezze già al termine del primo quarto.
Seconda frazione che inizia con l’ex di turno, Lou Williams, che spara tre bombe consecutive e consente ai Rockets di gestire con tranquillità il vantaggio fino all’intervallo. Si va negli spogliatoi sul 52-66.
Nel secondo tempo si intravede una piccola reazione dei ragazzi allenati da Luke Walton che raggiungono il -9, salvo poi farsi schiacciare nella propria area grazie al pressing asfissiante di Houston. Gran azione nei secondi finale della frazione, con James Harden che si fa tutto il campo a meno di 4 secondi dal termine e serve Nene per la schiacciata a 0.2 secondi dalla sirena.
Gli ultimi dodici minuti diventano una formalità per tutti tranne che per Lou Williams, che non mostra pietà e continua a colpire la sua ex squadra con altre due triple. Finisce 100-139 con Lou Williams MVP della partita con 30 punti e 7 assist.
LOS ANGELES LAKERS: Ingram 18, Clarkson 18, Randle 32, Young, Zubac 2, Russell 5, Brewer 4, Nwaba 4, Ennis 7, Black, Nance Jr. 4, Robinson 6, World Peace.
HOUSTON ROCKETS: Harden 18 (12 rimbalzi e 13 assist), Ariza 20, Beverley 9, Capela 15 (10 rimbalzi), Anderson, Williams 30, Gordon 10, Dekker 8, Nene 10, Harrell 10, Brown 9, Wiltjer.