From Splash Brothers to Ice Brothers: il momento no di Curry e Thompson
Il bello della regular season NBA è lo studio degli andamenti delle squadre, sui cambiamenti che possono mettere in atto durante le lunghissime 82 gare che dividono l’inizio del campionato all’inizio dei playoff. Quello dei primi della classe, i Golden State Warriors nel caso di specie, è tanto affascinante ed esaltante quanto noioso per chi cerca il colpo di scena o, appunto, le variazioni da poter analizzare. Le 73 vittorie dello scorso anno catapultano quei Warriors nella storia, anche perché da stanotte si ha la certezza matematica che sarà impossibile eguagliare il record della scorsa annata. Il periodo no in casa Dub Nation si evidenzia dalla caduta di un altro record incredibile: dopo 156 partite vinte dopo aver perso il turno precedente, è arrivata una sconfitta in “back-to-back” allargando il discorso proprio alle partite successive ad una sconfitta. Mentre dal 2015 i Warriors hanno sempre saputo reagire dopo un caduta, dunque, arriva il primo segnale d’allarme per coach Kerr e il suo staff: dopo la sconfitta contro i Wizards (partita in cui i Warriors hanno perso KD35 per infortunio), è arrivata un’altra sconfitta per mano dei Chicago Bulls, entrambe lontane dalla Baia di San Francisco, CA. Se da un lato l’alibi può essere rappresentato proprio dall’infortunio dell’ex Thunder, dall’altro ci sono delle percentuali che, come detto, potrebbero iniziare a preoccupare tifosi e staff tecnico. Nello specifico, tendono più a venire che ad andare quelle di Stephen Wardell Curry e quelle di Klay Thompson.
- Golden State Warriors @ Chicago Bulls (L)
Stephen Curry: 2/11 da 3 (18%)
Klay Thompson: 1/11 da 3 (9%) - Golden State Warriors @ Washington Wizards (L)
Stephen Curry: 2/9 da 3 (22.2%)
Klay Thompson: 3/13 da 3 (23%) - Golden State Warriors @ Philadelphia 76ers (W)
Stephen Curry: 0/11 da 3 (0%)
Klay Thompson 3/9 da 3 (33.3%)
Le statistiche relative alle ultime tre partite (sostanzialmente da quando KD è fuori) rappresentano il punto più basso toccato dagli Splash Brothers in queste ultime due stagioni, tanto che qualcuno già parla di ICE Brothers. Le percentuali al tiro vanno ovviamente contestualizzate rispetto al tipo di difesa e al tipo di game plane che si è scelto di adottare ma il 4/31 di Curry (12.9%) e il 7/33 di Thompson (21.2%) da 3 punti preoccupa coach Kerr. Nelle ultime 3 partite, dunque, gli Splash Brothers hanno totalizzato 11/64, tirando un 17.2% combinato al quale si fa fatica a credere.