Tutti i numeri dell'MVP Anthony Davis: dal mito di Chamberlain al record di tiri
Quando si supera una leggenda come Wilt Chamberlain, deve esserci sempre un trucco sotto, qualcosa di speciale. AD23, l’MVP dell’All Star Game 2017, svela il suo e ringrazia coach Alvin Gentry. Lo stesso Davis, nelle interviste di rito post partita, ammette: “Coach Gentry mi ha detto di tirare qualsiasi cosa mi passasse per le mani”. La battuta di Davis, sorridente più che mai in sala stampa, fa capire quanta soddisfazione possa dare un premio del genere. Davis, dunque vince il premio di MVP grazie ad una prestazione personale spaventosa e grazie a dei compagni di squadra che hanno giocato molto in funzione del padrone di casa. Per il 23 dei Pelicans sono arrivati 52 punti in 31 minuti, 10 rimbalzi, 2 palle recuperate, 26 canestri dal campo su 39 tentativi e una sola palla persa. Il duello con Westbrook, che si è fermato “appena” a 41 punti, è stato entusiasmante e il record di Chamberlain di 42 punti segnati nell’ASG 1962 viene letteralmente frantumato. Non è l’unico record individuale di serata superato: i 39 tiri presi da Davis sono il massimo ogni epoca per un giocatore.
Abbiamo sottolineato la voglia dei compagni di metterlo sempre nella condizione di poter segnare e Davis ammette di averlo espressamente chiesto, spiegando di aver parlato ai compagni di squadra prima della gara e chiedendo il massimo sforzo per raggiungere quanto poi effettivamente guadagnato “per questa gente, per questi tifosi e per questa città”. Ringrazierà tutti in conferenza, dimostrandosi ancora una volta una persona matura e un futuro MVP anche della Lega.