Knicks, Oakley attacca ancora Dolan: "E' come Donald Sterling"
Sembrava ormai conclusa la spiacevole vicenda che ha visto coinvolti il proprietario dei New York Knicks, James Dolan, e l’ex bandiera della franchigia blu-arancio, Charles Oakley, allontanato dal Madison Square Garden nel corso della partita tra i Knicks ed i Clippers e successivamente bandito dallo stesso Dolan dal palazzetto, ban poi ritirato grazie alla mediazione del commissioner Adam Silver, che ha organizzato un incontro a 3 (con Michael Jordan in collegamento telefonico) con l’intento di sgonfiare le polemiche e riportate la pace tra le parti.
A pochi giorni di distanza dall’apparente chiarificazione tra le parti e dal ritiro del ban di Dolan, Oakley torna ad attaccare il proprietario dei Knicks, dopo aver anche annunciato che non sarebbe più tornato al MSG: “Dolan è un maniaco del controllo, uno che tratta male le persone che lavorano con lui. Lo sanno tutti, è in giro da un bel po’, gli altri 29 proprietari delle squadre NBA lo conoscono per quello che è eppure non fanno nulla. Ma io vi dico che finirà come è finita con Donald Sterling (l’ex proprietario dei Clippers estromesso dalla lega in seguito ai commenti razzisti espressi in un’intercettazione telefonica) perché la situazione è grave almeno quanto lo era quella, anche se la gente fa finta di nulla”.
A precisa domanda: “Se considero Dolan allo stesso livello di Sterling? Se lo considero un razzista?” – la risposta di Oakley non lascia ad altre interpretazioni: “Sì, il livello è quello, non ho mai sentito dire una cosa positiva su di lui”. Anche Draymond Green non si è lasciato sfuggire l’occasione di dire la sua a riguardo, comparando “l’atteggiamento mentale di James Dolan a quello dei proprietari di schiavi, un atteggiamento da schiavista”. Parole forti quelle di Green che, aggiunte alle dichiarazioni di Oakley, gettano altra benzina sul fuoco e non faranno altro che alimentare ulteriormente le polemiche. E se non è bastato nemmeno l’intervento in prima persona di Adam Silver (e di Michael Jordan), chi riuscirà mai a risolvere la questione?