Chicago Bulls @ Cleveland Cavaliers 106-94: non basta il solo LeBron, Chicago vince con autorità
CHICAGO BULLS @ CLEVELAND CAVALIERS 106-94
(16-23, 52-46; 83-74)
Non basta, il solo LeBron James, che senza Irving e Love non riesce a reggere l’urto dei Chicago Bulls. I Cavaliers per l’occasione sfoggiano la datata divisa arancione, ma nemmeno l’ottima cornice di pubblico della Quicken Loans Arena serve ad evitare la sconfitta. Partono meglio i padroni di casa: il layup di James vale il 2-10 dopo i primi minuti di gioco. E’ ancora LeBron a prendersi diverse libertà nell’area avversaria, per tenerli a distanza. Ad inizio secondo quarto, però, torna Chicago. Dopo 2’, la tripla di Wade causa il sorpasso (25-23) ed è dall’arco che i Bulls producono le cose migliori, come la conclusione di McDermott che finge di attaccare la linea di fondo, poi si stacca all’indietro, riceve da Butler e piazza la bomba del 49-42.
Nella ripresa, gli ospiti mantengono con autorità il vantaggio acquisito. Carter-Williams ricorda a tutti di esser stato accostato a Rose, quando penetra con decisione e conclude con una schiacciata tonante (71-59). A fine terzo quarto, tanta apprensione per i Cavs: LeBron poggia male la caviglia sinistra e si accomoda in panchina. Pochi minuti per recuperare, poi è di nuovo in campo e rimette in partita Cleveland. A metà dell’ultimo quarto, i Bulls hanno soltanto un punto di vantaggio. Nel finale, però, è proprio Chicago ad avere più lucidità. Butler non sbaglia i tiri che sceglie di prendere, Carter-Williams è bravo nell’orchestrare i possessi offensivi. I Cavaliers, che non trovano più la via del canestro, scivolano subito in doppia cifra di svantaggio, rendendo vani gli ultimi due minuti di gioco.
CHICAGO BULLS: Butler 20, Gibson 18, Carter-Williams 13, Wade 10, Lopez 6, McDermott 17, Mirotic 16, Grant 5, Felicio 1.
CLEVELAND CAVALIERS: James 31, McRae 21, Thompson 2 (11 reb), Frye 15, Liggins 2, Jefferson 7, Shumpert 4, Felder 9, Jones 3.