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NBA Recap: Houston facile sui Suns, Chicago si riprende contro i Pacers e tutti gli altri risultati

Milwaukee Bucks @ Washington Wizards 102-107 
Nella sfida tra 2 franchigie a caccia dei playoff nella Eadstern Conference hanno la meglio i Wizards sul parquet di casa del Verizon Center grazie ad uno strepitoso Otto Porter Jr. da 32 punti e 13 rimbalzi, ottime anche le prove di Beal con 22 punti e di Wall e Morris con 18. Per i Bucks non è bastata la solita doppia doppia di Giannis Antetokounmpo da 22 punti e 12 rimbalzi.

Milwaukee Bucks: Parker 14, Antetokounmpo 22 (12 rim), Snell 20, Dellavedova 8 (11 ast), Henbson 8, Brogdon 6, Monroes 16, Beasley 8, Terry 0;
Washington Wizards: Wall 28 (16 ast), Porter Jr. 32 (13 rim), Gortat 4 (12 rim), Morris 18, Beal 22, Oubre Jr. 5, Thornton 5, Smith 3, Burke 0.

Memphis Grizzlies @ Orlando Magic 102-112 
All’ Amway Center di Orlando in visita i Memphis Grizzlies che però devo arrendersi ai giovani Magic che porteranno a casa la quindicesima vittoria stagionale restando così in piena lotta per i playoff della Eastern Conference. Coach Frank Vogel vince la sua partita da ex e deve ringraziare prevalentemente Aaron Gordon che ne realizzerà ben 30 ma non solo: tutto il quintetto base dei Magic infatti andrà in doppia cifra con l’aggiunta di Vucevic e Payton dalla panchina. Troppi Magic per i Grizzlies.

Memphis Grizzlies: Green 9, Gasol 11, Conley 17, Allen 10, Parsons 0, Harrison 8,Randolph 13, Ennis III 11, Daniels 16, Martin 4, Carter 3;
Orlando Magic: Gordon 30, Meeks 13, Ibaka 16, Biyombo 10, Augustin 10, Vucevic 13, Payton 16, Green 4, Watson 0, Hezonja 0, Rudez 0, Zimmerman 0, Wilcox 0.

Charlotte Hornets @ Brooklyn Nets 118-120 
Senza Marco Belinelli arriva una sconfitta pesante in chiave playoff per Charlotte che cade sul campo dei Nets che vincono così la loro settima partita in stagione. Buone prove per Kilpatrick e Lopez rispettivamente da 23 e 21 punti, fondamentale invece l’apporto dalla panchina di Bogdanovic che manda a bersaglio 4 triple e chiuderà con 26 punti a referto. Tuttavia a decidere la partita per i Nets sarà Randy Foye che chiuderà con 3 punti a referto ma saranno i 3 punti che ragaleranno a fil di sirena la vittoria ai suoi Nets con un’improbabile tripla in controtempo allo scadere.

Charlotte Hornets: Batum 24, Walker 15, Williams 9, Kidd-Gilchrist 12 (10 rim), Zeller 15, Lamb 4, Kaminsky 13, Hibbert 4, Sessions 9;
Brooklyn Nets: Lopez 21, Kilpatrick 23, Booker 3, Lin 17, Harris 0, Bogdanovic 26, HollisJefferson 10, Foye 3, Whitehead 9, Hamilton 3, LeVert 5.

Indiana Pacers @ Chicago Bulls 85-90 
Partita dal punteggio non particolarmente alto allo United Center di Chicago dove però i Bulls riescono a riprendersi dopo 3 sconfitte consecutive. Arriva invece il terzo ko in fila per gli Indiana Pacers che devono soccombere sotto i colpi di Wade e compagni. Sarà proprio D-Wade il più decisivo per i suoi Bulls con 21 punti, accompagnato con un ottimo Mirotic da 20 in uscita dalla panchina.

Indiana Pacers: George 14, Robinson III 3, Young 12, Turner 16, Teague 6, Miles 0, Brooks 19, Jefferson 11, Seraphin 2, Stuckey 2;
Chicago Bulls: Butler 16, Lopez 8 (12 rim), Wade 21, Rondo 2, Gibson 10, Mirotic 20, Grant 10, Carter-Williams 1, Felicio 2.

Dallas Mavericks @ New Orleans Pelicans 104-111 
Allo Smoothie KIng Center di New Orleans approdano i Dallas Mavericks che però usciranno sconfitti per la ventiduesima volta in stagione dal campo di gioco, mentre i Pelicans, con gentili ringraziamenti a Anthony Davis, ancora in doppia doppia con 28 punti e 16 rimbalzi, otterrà la dodicesima vittoria in stagione.

Dallas Mavericks: Barnes 15, Matthews 17, Williams 24, Finney-Smith 2, Nowitzki 10, Curry 16, Powell 6, Harris 5, Mejri 0, Anderson 9, Brussino 0, Hammons 0, Gibson 0;
New Orleans Pelicans: Cunningham 11, Davis 28 (16 rim), Holiday 7 (11 ast), Hill 10, Hield 14, Galloway 17, Moore 16, Jones 5, Evans 2, Frazier 1.

Phoenix Suns @ Houston Rockets 115-131 
Punteggio altissimo tra Houston e Phoenix con coach Mike D’Antoni che incontra il suo passato.
Houston però non ha particolari problemi al portare a casa la partita: dopo il primo quarto i punti di vantaggio saranno già 16. Solito protagonista indiscusso ovviamente James Harden con 32 punti e 12 assist, i Rockets vincono così la ventitreesima partita stagionale, l’undicesima su 14 al Toyota Center.

Phoenix Suns: Booker 16, Bledsoe 24, Tucker 0, Chandler 6, Chriss 12, Warren 11, Bender 11, Knight 21, Len 6, Barbosa 4, Ulis 2, Williams 2;
Houston Rockets: Harden 32 (12 ast), Beverley 11, Ariza 8, Anderson 15, Harrell 14, Gordon 15, Dekker 12, Brewer 8, Nene 5, Onuaku 6, Ennis 3, Wiltjer 0, McDaniels 2.

Atlanta Hawks @ Minnesota Timberwolves 90-104 
Dura sconfitta per gli Hawks al Target Center di Minneapolis dove i giovani Timberwolves, mandando 5 giocatori in doppia cifra, sono riusciti a vincere le quinta partita in casa stagionale, la numero 10 in stagione. Pesante sconfitta per Atlanta in chiave playoff invece.

Atlanta Hawks: Millsap 7, Bazemore 2, Schroder 8, Sefolosha 13, Howard 20 (12 rim), Korver 6, Delaney 2, Muscala 3, Scott 5, Bembry 7, Humphires 12, Prince 2, Kelly 3;
Minnesota Timberwolves: Dieng 14, Anthony-Towns 22 (11 rim), LaVine 21, Rubio 3, Wiggins 21, Muhammad 12, Bjelica 8, Dunn 3, Jones 0, Hill 0.

Philadelphia 76ers @ Sacramento Kings 100-102 
Partita equilibrata alla Sleep Train Arena dove nel finale la deciderà il solito DeMarcus Cousins a favore dei suoi Sacramento Kings con una tripla a 29” dal termine e con la stoppata nell’ultimo possesso su Joel Embiid, Vincono i Kings che ottengono così la loro vittoria numero 14 in stagione.

Philadelphia 76ers: Covington 5, Embiid 25, Henderson 6, Rodriguez 18, Okafor 6, Ilyasova 17, Saric 12, McConnell 4, Stauskas 4, Noel 3;
Sacramento Kings: Gay 17, Cousins 30, Collison 9, McLemore 4, Koufos 6, Temple 5, Tolliver 5, Lawson 12, Casspi 2, Barnes 3, Cauley-Stein 9.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone