New Orleans Pelicans @ Oklahoma City Thunder 92-101: super Davis non basta, Westbrook trascina OKC
NEW ORLEANS PELICANS @ OKLAHOMA CITY THUNDER 92-101
Uno straordinario Anthony Davis Da 37 punti e 15 rimbalzi non è bastato ai Pelicans per espugnare la Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City. E il motivo è sempre lo stesso: Russell Westbrook. Decima tripla doppia stagionale in 21 partite, quinta consecutiva (la migliore striscia dai tempi di Michael Jordan che nel 1989 ne fece registrare sette di fila), a quota 28+17+12 (ma anche 10 palle perse).
Una furia scatenata che inizia a mostrare i muscoli già in avvio, trascinando i suoi al 10-17 di metà primo quarto. I piani di OKC, però, si complicano con l’infortunio alla caviglia di Adams che, di fatto, lasciano campo libero a Davis in area: il risultato sono 24 punti e 10 rimbalzi nei primi 24 minuti di gioco, con gli ospiti che, unicamente grazie a lui, restano aggrappati alla partita.
Al rientro dagli spogliatoi, però, i padroni di casa cominciano a fare su serio, arrivando sul +15 (63-78) grazie alla schiacciata di Kanter a 2:14 dall’ultimo intervallo. La reazione dei Pelicans, oltre a Davis, è affidata a Buddy Hield (chiuderà con 16 punti), con uno strappo parzialmente ricucito fino all’84-91 a 2:57 dall’ultima sirena. Westbrook prova a finire quel che ha iniziato, ma la tripla in transizione del rookie vale il 90-94 a 1:54 dalla fine. La risposta del numero 0 però, è immediata: tripla del 92-99 con meno di un minuto sul cronometro e OKC che veleggia verso la W per 101-92.
NEW ORLEANS PELICANS: Hill 5, Davis 37 (15 rimb.), Holiday e Moore 10, Jones 9, Galloway 2, Brown 3, Hield 16;
OKLAHOMA CITY THUNDER: Roberson 13, Sabonis 5, Adams 7, Oladipo 15, Westbrook 28 (17 rimb., 12 ass.), Morrow 2, Kanter 17 (10 rimb.), Lauvergne 4 (11 rimb.), Christon 2, Grant 8.