Westbrook introdotto nella Oklahoma Hall of Fame, Jordan: "Siate orgogliosi di Russell Westbrook"
L’anno scorso Kevin Durant aveva detto: “Il prossimo anno spero che tocchi a Westbrook”. Detto, fatto. E KD non è stato nemmeno invitato all’introduzione nella Oklahoma Hall of Fame dell’ex compagno ai Thunder. A presentare il numero 0, ci ha pensato Michael Jordan.
“Un’altra cosa di cui dovete orgogliosi è il senso di lealtà che questo ragazzo ha mostrato all’intera comunità. Sarebbe potuto tranquillamente venire a Charlotte – ha detto Jordan ridendo – ma ha deciso di rimanere ad OKC. Non sono qui per mandare messaggi a qualcuno che non è presente, sia chiaro. Ognuno è libero di scegliere, non direi mai il contrario. Ma quando ho visto che Russell aveva scelto di rimanere, mi sono sentito così orgoglioso che gli mandai un messaggio per riconoscergli tutto il mio rispetto. Quando Russell mi ha chiesto di introdurlo, non ci ho riflettuto un attimo per il rapporto e il rispetto che ci lega (Westbrook è un giocatore a marchio Jordan, ndr). Sono davvero uno dei suoi fan più sfegatati. In lui rivedo quella passione per il gioco che avevo anche io quando giocavo e questa non è una cosa che si insegna, ci si nasce. E lui sta condividendo tutto questo con la gente di OKC e voi dovete esserne fieri, anche per tutta la beneficenza che fa con la sua fondazione ‘Why Not’, che dà tante opportunità importanti ai bambini meno fortunati. Siate orgogliosi di Russell Westbrook” ha detto Jordan.
“Dopo aver partecipato a tutte le sfide che abbiamo affrontato nei mesi passati, ho capito che questo compito non era né per me né per le persone presenti adesso, ma per tutta la comunità. L’Oklahoma è incredibile, sono molto riconoscente che la gente mi abbia sempre supportato e aiutato me e la mia famiglia. Tuttavia, ritengo che questo sia anche il posto giusto per una mia crescita personale: posso migliorare e possiamo migliorare tutt insieme. Per me è un grandissimo onore avere il rispetto di Michael Jordan, al punto che lui molli tutto per essere qui di persona. E’ il più grande giocatore di tutti i tempi, ha fatto cose incredibili, abbattuto così tante barriere per ragazzi come me e ha giocato a livelli altissimi. E ha anche creato un brand grandioso: è una cosa che non mi dispiacerebbe fare, dopo essermi ritirato” ha detto Westbrook.