Kevin Durant: "I Thunder? Li sto seguendo. Westbrook è un fratello"
Giovedì sarà il giorno tanto atteso. Kevin Durant e Russell Westbrook, per la prima volta l’uno contro l’altro. Scenario la Oracle Arena di Oakland, casa dei Golden State Warriors, franchigia che, questa estate, ha accolto a braccia aperte l’ex stella di OKC.
“Eravamo fratelli, siamo fratelli” – ha detto KD in un’intervista al San Jose Mercury News – “Tutto quello che ho sentito negli ultimi tempi sono solo bugie. Tutta quella roba, secondo la quale i Thunder o Russell vogliono vendicarsi, sono solo un tentativo per provare a separarci. Lo hanno fatto quando giocavamo insieme, lo fanno ancor di più oggi“.
“Andiamo, non ho nulla contro Russell” – prosegue l’ex Thunder – “Come potrei? E penso che neanche lui abbia qualcosa contro di me. Non penso proprio che stia pensando o facendo quello che dicono. Questo è quello che volete voi, che vuole il pubblico che ci guarda in TV. Ma io non lo permetterò“.
KD ammette che avrebbe dovuto rivelare diversamente a Westbrook la sua intenzione di lasciare i Thunder: “E’ qualcosa di cui parleremo solo io e lui. Sicuramente non davanti ai media. Parleremo da uomini. E’ vero che stiamo attraversando un momento difficile del nostro rapporto, ma alla fine siamo come fratelli“.
Nonostante sia ai Warriors, Durant continua a seguire OKC: “Sicuramente li seguo ancora. Tutto quello che ho passato e vissuto con quei ragazzi, con la società, è un qualcosa che non si può cancellare. Lo dissi già a Luglio, quando me ne andai. Per tutti loro non posso provare altro che amore. Non importa quello che provino nei miei confronti, io li seguo e li sostengo. Spero facciano bene quest’anno“.