Clippers, Ballmer: "Farò di tutto per trattenere CP3 e Griffin, costi quel che costi"
Oltre ad essere un vero e proprio “giullare” a bordo campo, il proprietario dei Los Angeles Clippers Steve Ballmer ha idee piuttosto chiaro sul futuro delle stelle che attualmente ha sotto contratto: rifirmare sia Chris Paul sia Blake Griffin, ad ogni costo. La questione economica, dunque, non sarà minimamente un problema a differenza della player option che entrambi possono utilizzare per sondare il terreno nella prossima free agency. La decisione di offrire il massimo salariale al #32 e al #3 dei Clips la riporta Ramona Shelburne, giornalista di ESPN.
La vera domanda, quella che tiene realmente banco, è: sono disposti Griffin e Paul a ritornare insieme per l’ennesima stagione? Sappiamo benissimo di problemi spesso di incompatibilità, di rapporti non sempre idilliaci ma allo stesso tempo vanno considerati aspetti come le profonde radici dei due nella città degli angeli, i tanti interessi (anche commerciali) che le due star hanno sulle colline di Hollywood. Certo è che il front office dei Clippers, capeggiato come sempre da Doc Rivers, dovrà farsi molte domande: meglio continuare sull’asse CP3-Blake o provare a vincere (se non dovessero riuscirci quest’anno) con una soluzione diversa, acquisendo magari attraverso degli scambi altri big player? La direzione sembra ancora tutta da decidere, ma qualora si dovesse scegliere “la testa da tagliare” si andrebbe su quella di Blake. Chris Paul è praticamente il CEO-in-training della squadra e Rivers non si priverebbe mai di un giocatore così completo. Inciderà anche l’aumento del salary cap, in quanto ci sarà la possibilità di firmare uno dei due a una cifra che super i 100.000.000 di dollari.
Troppe domande a cui vanno trovate risposte con 9 mesi di anticipo sulla tabella di marcia della prossima free agency ma aspettiamoci la sponda meno vincente di LA fortemente al centro del prossimo mercato estivo.