Portland ferma Toronto. Crollano Spurs e Bulls. Un Meeks da paura lancia i suoi Pistons
RAPTORS @ BLAZERS 97-102 – Non è bastato il tempo regolamentare a decidere le sorti di Toronto e Portland, due delle migliori squadre del momento nella Lega; il supplementare è entrato in scena e ha detto la sua, conscio che alla fine sarebbe bastato un colpo d’ala per vincerla.
E così è stato, e ad aggiudicarsi il match ci hanno pensato i padroni di casa, che con un parziale di 15-10 nell’overtime si prendono la vittoria.
Che la partita potesse essere equilibrata s’era capito subito: il primo e il terzo quarto si sono infatti conclusi in parità: la sfida nella sfida era quella tra i due registi, Kyle Lowry e Dame Lillard. Risultato? 25 punti per il primo, 26 per il secondo, coadiuvato però dai 23 del rientrante Aldridge.
Toronto mantiene la vetta ad Est, Portland il secondo posto a Ovest.
TORONTO – A. Johnson 8, J. Johnson 14, Lowry 25, Valanciunas 14, Ross 12, , Vasquez 13, Williams 7, Patterson 4.
PORTLAND – Batum 13, Aldridge 23 e 13 reb, Freeland 2 e 12 reb, Matthews 19, Lillard 26, Blake 5, Kaman 10, Wright 4, McCollum.
SPURS @ GRIZZLIES 87-95 – La vittoria su Houston sembrava aver restituito alla Lega i San Antonio Spurs, ma la trasferta di Memphis vuol dire ancora sconfitta per gli speroni.
La quattordicesima, a fronte di 19 vittorie, che significa ancora settimo posto ad Ovest.
Memphis la vince d’energia, sotto canestro, soprattutto nel primo tempo. Conley ne mette 30 con un 4/5 da tre e un complessivo 10/13 dal campo che fa rabbrividire. Bene anche Gasol, 17 con 9 rimbalzi. Unica nota lieta della serata per gli Spurs sono i 18 di Belinelli, massimo marcatore di SA insieme a Joseph: Marco parte titolare e resta in campo 35′, mettendo insieme un 4/7 da tre e un 7/13 dal campo.
SAN ANTONIO – Duncan 9, Green 7, Splitter 6, Joseph 18, Belinelli 18, Ginobili 6, Bonner 2, Mills 10, Diaw 2, Baynes 1.
MEMPHIS – Allen 7, Gasol 17, Leuer 4, Lee 8, Conley 30, Stokes, Prince 12, Carter 2, Udrih 3, Koufos 6.
NETS @ BULLS 96-82 – Finisce la striscia di vittorie consecutive per i Bulls, e si chiude a sette. I Nets, infatti, vanno ad imporsi allo United Center di Chicago a sorpresa, con uno straripante Lopez da 29 punti.
La serata parte bene per i padroni di casa, avanti nel primo quarto, ma il tonfo arriva prima dell’intervallo lungo: il parziale di 31-14 nel secondo quarto spezza le gambe ai Tori, che accusano le brutte serate al tiro praticamente di tutti: Rose e Butler mettono insieme 12 punti, Gasol ne mette 10, 12 Noah.
Dall’altra parte i Nets sono bravi ad affondare la lama ed avere la meglio: Joe Johnson lancia i suoi con 20 punti e 11 rimbalzi, bravi a gestire il vantaggio nel secondo tempo.
BROOKLYN – Johnson 2 e 11 reb, Lopez 29, Plumlee 6, Karasev 2, Jack 11, Jordan 6, Anderson 11, Teletovic 5, Williams 6.
CHICAGO – Dunleavy 23, Gasol 10, Noah 12, Butler 8, Rose 4, Gibson 8, Brooks 4, Mirotic 2, Snell 9, Mohammed 2.
LAKERS @ NUGGETS 111-103 – Arriva la decima vittoria stagionale per i Lakers, la sesta lontana dallo Staples. Stavolta hanno la meglio dei Denver Nuggets con un ottimo primo tempo e una buona prestazione di squadra.
Bryant ne mette 23, ma i 19 di Boozer e i 18 di Price si riveleranno alla fine decisivi.
Denver, sotto di 16 all’intervallo di metà gara, ci prova a recuperare nel secondo tempo, ma la rimonta capitanata dal solito Lawson (16) si spegne nella serata non proprio brillante dei compagni di squadra.
LOS ANGELES – Johnson 16, Davis 7, Bryant 23, Hill 12, Price 18, Boozer 19, Lin 4, Young 4, Ellington 8.
DENVER – Chandler 9, Faried 4, Mozgov 11, Afflalo 11, Lawson 16, Hickson 9, Nurkic 16, Harris 5, Robinson 13, Green 3.
PISTONS @ MAGIC 109-86 – Dopo la vittoria a sorpresa sul campo dei Cleveland Cavaliers, i Piston ci prendono gusto e si affermano anche ad Orlando con un punteggio deciso.
I padroni di casa reggono l’urto solo in avvio, chiudendo anche avanti il primo quarto per 21-20. Poi sarà una recita unica dei Pistons, bravi a schiacciare i Magic con un discreto gioco di squadra e soprattutto coi 34 punti di un caldissimo Meeks.
L’ex Wildcats fa rabbrividire il tabellino: 9/11 da tre e un complessivo 11/16 dal campo, che lo rendono Man of the Night.
Per Orlando, da salvare la prestazione del solo Oladipo, con 16 punti; sotto tono Payton e Vucevic.
DETROIT – Singler 9, Drummond 17 e 22 reb, Monroe 9, Caldwell-Pope 4, Jennings 5, Jerebko 4, Butler 3, Augustin 11, Meeks 34, Tolliver 5, Antony 6, Dinwiddie 2, Martin.
ORLANDO – Harris 15, Oladipo 16, O’Quinn 6, Vucevic 10, Payton 8, Frye 3, Fournier 9, Dedmon 8, Gordon 4, Ridnour, Harkless 1, Nicholson 6, Green.