Paul George e il suo ritorno con Team USA: "La mia mente non pensa più all'infortunio"
Molte volte diamo tutto per scontato, come se ogni cosa fosse automatica, data per conseguenza di cose. In pochi si sono accorti che all’interno della spedizione per Rio c’è Paul George che due estati fa subiva un terribile infortunio in un’amichevole tra i componenti di quel Team USA che vinse l’oro in terra spagnola. Due estati dopo, lo stesso giocatore si lascia alle spalle i fantasmi del passato e guarda avanti, mosso dall’orgoglio di rappresentare il proprio Paese e dalla consapevolezza che l’infortunio lo ha reso solo un uomo e un giocatore migliore. Lo conferma anche al coaching staff ed in particolare ad un coach K sempre molto attento a curare le relazioni con ogni singolo giocatore. Le parole di PG sono sintomo di un uomo che ama il suo lavoro, si diverte mentre gioca a pallacanestro e darebbe la vita pur di continuare a farlo: “There’s no thought in my mind that I’m ever going to get hurt“. In queste parole c’è l’essenza e la forza di un guerriero come Paul George.