USA vs Cina, 106-57: lezione durissima per i cinesi, KD e Thompson sul velluto
Allo Staples Center di Los Angeles, CA, va in scena la seconda amichevole di Team USA in avvicinamento ai giochi olimpici di Rio de Janeiro. L’avversario è la Cina dell’ex New Jersey Nets Yi Jianlian ma il resto è troppo al di sotto degli standard americani. Il commento della gara, il recap dei quattro quarti della partita sarebbero monotematici: spettacolo, DeAndre Jordan idolo di casa (a differenza dei fischiatissimi Kevin Durant, Klay Thompson e Draymond Green), tanti contropiedi 1vs0 conclusi da schiacciate e poca opposizione da parte della selezione cinese. Il primo quarto termina 13-26, con coach K che si permette il lusso di far uscire KD dalla panchina, preferendogli DeRozan e Anthony negli spot di esterni. Quando entra il neo acquisto dei Warriors, la Cina scompare dal campo e lascia scivolar via la partita: secondo quarto da 16-29 e distacco che si allunga fino al +26. Coach K sonda il suo roster con estrema attenzione, concedendo ad ogni giocatore lo stesso minutaggio (si va da un massimo di 19:15 per Klay Thompson a un minimo di 14:13 per Draymond Green) e riuscendo a mantenere lo stesso vantaggio. Dalla panchina escono giocatore come Green, Butler, Irving, Barnes, Thompson, Durant, Cousins e sarebbe strano il contrario. La Cina segna appena 9 punti nel terzo quarto contro i 23 di Team USA, con un paio di giocate deliziose di Irving e Durant. Davanti ai 19.060 dello Staples, gli Stati Uniti si impongono con il punteggio pesantissimo di 57-106, un cinquantello che non fa testo per la preparazione. Non ci sarà LeBron, non ci sarà Curry, mancheranno altri pezzi importanti ma possiamo star certi che la squadra da battere resta quella a stelle e strisce.
TEAM USA: Lowry 5, DeRozan 13, George 5, Anthony 5, Jordan 12, Cousins 12, Thompson 17, Durant 19, Irving 10, Butler 2, Green.
CINA: Ailun 5, Yanyuhang 7, Peng 6, Jianlian 18, Zhelin 1, Qi 2, Jiwei 14, Xiaochuan, Gen 2, Yuchen 2.