Seattle Calling: la Nathan Hale HS affida la panchina a Brandon Roy
Esiste un legame tra la pallacanestro e la città di Seattle che non sparirà mai. E’ qualcosa che va al di là degli accordi economici e burocratici di una lega, è qualcosa che la città dello smeraldo (The Emerald City) si porta dentro e lo farà fino alla fine dei tempi. E’ una vera e propria fabbrica di formidabili giocatori di pallacanestro: Jamal Crawford, Doug Christie, Nate Robinson, Aaron Brooks, Isaiah Thomas ma soprattutto Brandon Roy. Se andaste ora in qualsiasi angolo della città a chiedere chi è il miglior giocatore vi risponderebbero con un secco “B-Roy” anche se la scelta andrebbe contro ogni logica (è il giocatore che, tra quelli menzionati, ha giocato meno nella NBA). I guai fisici hanno costretto uno dei talenti più cristallini visti nella lega ad un ritiro prematuro ma, come detto, se sei di Seattle non puoi prescindere dalla pallacanestro. E’ successo proprio questo a Roy: ha smesso nel lontano 2013 con il basket giocato ed oggi, a quasi 4 anni di distanza, la città di Seattle gli dà una nuova chance, non con le scarpette ma con un vestito, con una polo con su scritto Nathan Hale High School. Questa scuola sarà per Roy un nuovo punto di partenza perchè è la prima panchina sulla quale sederà con il ruolo di capo allenatore. Non sappiamo come andrà, non sappiamo se sarà bravo come lo era in campo ma possiamo solo essere felici per il ritorno nel mondo della pallacanestro da parte di B-Roy!