Green sul colpo ad Adams: "Vorrà avere dei figli, il mio gesto non è volontario. Non sarò sospeso"
Draymond Green prova a dire la sua sul contatto con Steven Adams, meritevole del flagrant 1. Prova a giustificare un gesto che secondo l’ala forte dei Warriors è stato naturale e non intenzionale.
“Ho seguito il tiro,” Green ha detto ai giornalisti dopo la partita. “Non ho provato a dare un calcio nelle parti intime maschili. Sono sicuro che vorrà avere figli un giorno. Non voglio rovinargli questo sogno su un campo da basket. Non ha senso. Ho portato la palla in alto per tirare e facendo questo movimento ho subito fallo e ho alzato la gamba. Voglio dire, so che il mio corpo non è abbastanza forte per fermare la gamba a metà strada rispetto alla direzione che ha preso. Onestamente, non mi ero accorto di averlo colpito. Ho camminato verso la linea dei 3 punti per dare il cinque a tutti e quando mi sono girato l’ho visto a terra. Mi sono chiesto ‘Che cosa è successo?’. Ho guardato Bogut e lui fissava lo schermo per vedere il reply. Allora ho guardato il replay e ho pensato ‘Oh oh.’ Ma come ho detto, non ho provato a dargli un calcio. Non voglio che si pensi che l’abbia fatto appositamente. Stavo seguendo il tiro e ho tirato su la gamba. Quindi, no: secondo me non sarò sospeso per questo gesto. Non so come si possa eventualmente pensare che io lo abbia fatto apposta, a prescindere dal modo in cui lo guardavo“. Basteranno queste parole a convincere la lega della sua buona fede?