Kyle Lowry riscrive la storia dei Raptors: mai nessuno come lui nei Playoff
La festa che si è protratta per tutta la notte non solo a Toronto ma in tutto il Canada è difficilmente paragonabile a qualcosa di già visto da quelle parti. E’ la notte della storia dei Raptors, è la notte di una franchigia che per la prima volta raggiunge le Eastern Conference Finals ed è una squadra che per la prima volta riesce a battere i demoni contro i quali lottano da anni. Arrivare a giocarsi una gara 7 sapendo che nella storia su 7 elimination game si è perso sempre non è facile e se si riesce a cambiare il trend, la gioia è doppia se non tripla. Quello che ieri sera hanno messo su i padroni dell’Air Canada Centre non ha precedenti nel lungo percorso della franchigia e arrivarci in un’annata così speciale fa ben sperare i tanti, tantissimi tifosi che ieri affollavano l’arena e le strade della città. Un’intera nazione che si poggia non sulle spalle portanti di Biyombo, non solo su quelle di DeMar DeRozan ma su quelle apparentemente piccole del più piccolo in campo: Kyle Lowry. Dopo i 36 punti di gara 6 all’American Airlines Arena, arriva un altro trentello abbondante da 35, diventando il primo giocatore nella storia dei Raptors a registrare due partite consecutive nei Playoff da 35+ punti. Quella di stanotte è stata senza ombra di dubbio la partita più importante in carriera per il piccolo grande uomo da Philadelphia: 11/20 dal campo, 5/7 da 3, 8/11 ai liberi, 7 rimbalzi e 9 assist, aggiungendo anche 4 rubate. I Raptors di Vince Carter e Tracy McGrady si erano fermati prima ed erano considerati da tutti la miglior squadra di sempre a Toronto. La storia sta cambiando.