Miami perde palloni e partita: gara 2 è dei Raptors
Dopo la bruciante sconfitta in overtime di gara 2 Dwyane Wade non è andato leggero con le dichiarazioni post-partita: “I Raptors sono riusciti a vincere la partita perché noi gliel’abbiamo regalata”: Effettivamente il vecchio D-Wade non ha sbagliato a fare i conti: il vero problema degli Heat in queste prime 2 partite della serie sono state le palle perse, 41 tra gara 1 e 2, che hanno portato a 46 dei 192 punti totali realizzati dai Raptors (poco meno del 24%), di cui 24 in questa fatale gara 2. Il problema delle palle perse non è nuovo agli Heat che nelle 7 sfide del primo turno contro Charlotte ne aveva totalizzate 109.
Sull’argomento si è espresso ovviamente anche il coach di Miami, Erik Spoelstra: “Regalando a un’ottima squadra come i Raptors circa 20 possessi in più è difficile prevalere. Sono decisamente troppi possessi regalati per essere una partita di playoff. I Raptors poi sono bravi a proteggere l’area, ma hanno anche una certa mobilità sul perimetro, quindi dovremmo fare qualche cambiamento in corsa nel nostro gioco ed è quello a cui sto lavorando in vista di gara 3”.
E’ sembrato invece più tranquillo e ottimista in vista delle prossime partite Joe Johnson: “Siamo andati in tilt nel quarto periodo, non sappiamo perchè abbiamo smesso di eseguire sia offensivamente che difensivamente, ma nonostante questo siamo rientrati in partita e abbiamo avuto il controllo del gioco. Penso che la prossima volta dovremmo solo cercare di essere più reattivi in difesa, a rimbalzo e nell’eseguire i giochi”.