Oklahoma City@San Antonio 92-124 (Gara 1): nessuno ferma Aldridge e Leonard, Spurs incredibili nel primo episodio della serie
Si è aperta stanotte la serie tanto attesa tra San Antonio Spurs e Oklahoma City Thunder, una serie che pare subito già ben indirizzata visto il risultato schiacciante del primo episodio: all’AT&T Center non ce n’è per nessuno, tantomeno per Durant e compagni, che lasciano il parquet con le ossa rotte ed il morale probabilmente sotto le scarpette da gioco.
In apertura, gli Spurs volano via senza alcun problema: la gara è inaugurata da una schiacciata di Leonard, poi lo stesso numero 2 dei padroni di casa sigla il vantaggio in doppia cifra dei suoi quando siamo ancora a metà della prima frazione. La difesa di OKC non regge al gioco Spurs e l’attacco dei ragazzi di Donovan non va meglio (chiuderanno col 41.2% dal campo contro il 60.7% di San Antonio). Il primo quarto è una ecatombe per i Thunder: gli Spurs chiudono avanti 43-20, allargando poi il vantaggio prima ancora dell’intervallo di metà gara. Nel secondo quarto si alza anche il sipario sulla notte da star di LaMarcus Aldridge: per l’ex Blazers alla fine saranno 38 punti, mettendo a dura prova la resistenza degli avversari sotto le plance.
Anche nella seconda metà di gara, i Thunder, che già sono sotto di trenta, riescono ad invertire il trend. La serata al tiro di Westbrook e Durant è da cancellare assolutamente: 5/19 il primo, 6/15 il secondo, con un rispettivo 0/3 e 0/2 da tre per entrambi. È Ibaka l’unico a provare la scossa: il centro spagnolo battaglia sotto i tabelloni, circondato da Aldridge e da un Duncan in ombra, ma comunque efficace. A cavallo tra terzo ed ultimo quarto, Popovich dà spazio anche alla second unit e in casa Spurs vanno tutti a punti: Ginobili, Diaw e Marjanovic sono fondamentali, ma anche Green, partito in quintetto, spaccherà la partita col suo decisivo 5/6 dalla lunga distanza. Il nervosismo prende i Thunder, Westbrook si fa chiamare un tecnico quando il terzo quarto sta per concludersi e da lì in poi OKC non sarà più in campo. Gli ospiti riescono a riavvicinare nel punteggio San Antonio solo nell’ultima frazione e, dopo aver assaggiato anche i 40 punti di differenza, riescono a chiudere ‘solo’ a -32 alla sirena finale.
Il primo episodio ha già dato il suo responso: gli Spurs, placidi e riposati dopo la serie con Memphis, hanno già chiaro il loro obiettivo è tutte le frecce all’Arco giusto. Se OKC vorrà trovare il filo di Arianna in questa serie dovrà dare molto di più, già a partire da domani sera, quando si tornerà in campo in Texas per Gara 2, in attesa che il circo si sposti nell’Oklahoma.
OKLAHOMA CITY – Adams 9 e 10 reb, Durant 16, Ibaka 19, Roberson, Westbrook 14, Singler, Waiters 11, Kanter 6, Payne 3, Collison 2, Foye 5, Morrow 5, Mohammed 2.
SAN ANTONIO – Leonard 25, Parker 2 e 12 ass, Green 18, Duncan 8, Aldridge 38, Ginobili 6, Diaw 6, Anderson 2, West 5, Martin 2, Miller 5, Marjanovic 4.