Le dichiarazioni dei Pacers, George: "Dobbiamo ripartire dal record negativo", coach Vogel: "Un momento di esitazione può costarti la gara"
Tanta amarezza in casa Pacers per l’occasione sprecata nella trasferta canadese di Toronto, che poteva regalare un importante match point in quel di Indianapolis in gara-6, e che invece la trasforma ora in un “win or go home”. Molto deluso dal risultato più che dalla prestazione, Paul George si è presentato così in conferenza stampa: “I soli nove punti segnati nell’ultimo quarto sono decisamente negativi, ma è quello il punto da cui ripartire per la prossima sfida, per prepararla al meglio. Per ogni serata di questi playoff sappiamo che DeRozan ha la possibilità di mettere a referto trenta o addirittura quaranta punti, sta a noi renderglielo il più difficile possibile e stanotte non l’abbiamo fatto al meglio”.
Decisamente più positivo invece Solomon Hill, che nel finale ha regalato l’illusione ai suoi Pacers con una tripla a 15 secondi dalla fine e una sulla sirena, non convalidata: “Abbiamo fiducia nelle nostre possibilità, il modo in cui abbiamo giocato nella prima metà di gara è la dimostrazione del basket che possiamo offrire. Possiamo battere i Raptors, lo sappiamo e lo abbiamo già fatto. Ora bisogna tornare ad Indianapolis e mantenere la stessa intensità che abbiamo avuto a Toronto, la stessa che abbiamo mostrato per 42 minuti e sono sicuro che potremo giocarcela al meglio”.
Infine ecco le parole di coach Vogel sul finale di partita che è costato il vantaggio nel primo turno dei playoff: “Paul (George) sembrava un po’ alle corde alla fine del terzo quarto, vedendo il buon margine che avevamo ho deciso di affidarmi ad altri giocatori, ma abbiamo avuto una brutta flessione. L’ultimo tiro era deciso che l’avrebbe preso lui, ma nel cambiare all’ultimo ha fatto una grande giocata, semplicemente una grande giocata. Alle volte però un attimo di esitazione ti può costare il pareggio e l’overtime”.