I Celtics predicano umiltà e puntano sulla voglia di riscatto
Brutta situazione in casa Celtics nel postpartita: dopo aver già perso Avery Bradley per la stagione rischiano di dover fare a meno in gara-6 anche della loro stella Isaiah Thomas, uscito per una distorsione alla caviglia alla fine del terzo quarto. Lo stesso Thomas si è presentato, da vero leader, a parlare in conferenza stampa dopo la pesante sconfitta: “Hanno sempre tenuto due o tre giocatori in marcatura fissa su di me ogni volta che avevo palla in mano, la loro scelta tattica prevedeva che si facessero battere dai miei compagni, ma non da me. Io personalmente la vedo come una mancanza di rispetto nei confronti dei miei compagni: abbiamo un sacco di ottimi giocatori come Evan (Turner) e Marcus (Smart) che possono fare partite anche da 30 punti. In gara-6 dimostreremo di cosa siamo capaci”.
Oltre a Thomas anche Evan Turner ha voluto metterci la faccia in conferenza stampa: “Credo che la transizione sia stata la chiave tattica della partita. Ogni volta che loro andavano in transizione noi andavamo nel pallone e abbiamo lasciato sempre un tiro aperto. Potevamo difendere meglio, ma loro hanno meritato di vincere perché non sbagliavano mai”.