Clima teso in casa Hawks, Budenholzer: "Partita pessima, possiamo migliorare". Schroder: "Non permetto a nessuno di colpirmi al volto"
Occasione persa per gli Atlanta Hawks, che hanno trovato la prima sconfitta a Boston dopo le due vittorie casalinghe, nonostante una rimonta nel terzo quarto che aveva rimesso in corsa il team. Il primo ad esprimersi sulla sconfitta è stato coach Budenholzer, brevemente sulla sconfitta e soprattutto sull’incidente tra Dennis Schroder e Isaiah Thomas: “È stata una serata pessima, ma possiamo decisamente migliorare. La lega considererà al meglio l’episodio, fanno un grande lavoro in queste occasioni. Mi è dispiaciuto non avere spiegazioni sul momento, è stato semplicemente chiamato un doppio tecnico, senza che però ci fosse una revisione istantanea”.
Il diretto interessato in casa Hawks, Dennis Schroder, si è detto parecchio infastidito dall’alterco: “Non permetto a nessuno di colpirmi al volto, è quello che gli ho detto. Se vogliono giocarsela così, ci adatteremo alle loro scelte”. Il tedesco ha detto la sua anche su Twitter, rinnovando la polemica: “Wow… Mi hanno chiamato un flagrant per essermi protetto. Thomas però può tranquillamente colpirmi in faccia”.
In chiusura è intervenuto sull’argomento anche Kyle Korver, anche lui parecchio indispettito sulla mancanza di provvedimenti sull’avversario che si rivelerà poi decisivo per la vittoria dei Celtics: “Il coach ci ha letto una lunghissima nota della lega sul trattamento che avremmo ricevuto in caso di condotta violenta in campo, quindi penso che qualcosa succederà. Non ho ancora visto il replay, ma mi fido delle parole di Dennis. Sentiremo molto parlare a riguardo nei prossimi giorni”.