McCollum è il Most Improved Player, battuti Walker e Antetokounmpo
Insieme all’MVP, era forse questo il premio più scontato di fine anno. CJ McCollum, dunque, è il Most Improved Player of the Year, ovvero il giocatore più migliorato. Un premio che certifica la crescita del ragazzo, che è stata dirompente, nell’anno in cui Portland sembrava destinata a un tanking sfrenato. Ciò che invece la franchigia ha potuto constatare con sollievo, è che oltre a Lillard c’è un altro giocatore su cui poter contare e ripartire.
McCollum (col punteggio di 559) ha battuto la concorrenza, mai troppo insidiosa, di Walker (166), Antetokounmpo (99), Curry (83) e Barton (62), finiti rispettivamente dietro la guardia dei Blazers nell’ordine di citazione. Il giocatore è anche il terzo, nella storia della franchigia, ad aver ottenuto il riconoscimento, insieme a Duckworth nel 1988 e Randolph nel 2004.
Il miglioramento che gli ha permesso di vincere in maniera schiacciante è stato incredibile: è passato da 6.8 PPG dello scorso anno a 20.8 PPG, con cui ha chiuso questa regular season. Insomma, un premio già assegnato, nonostante tutto.