I Cavs dopo Gara-2. Smith: "Riusciamo a creare spazio, devo essere bravo a finalizzare", LeBron: "Jordan chiudeva prima le serie"
Tanta euforia in casa Cavs per la vittoria schiacciante in gara-2 contro i Detroit Pistons, che avevano creato più di qualche problema alla franchigia nella partita d’apertura dei playoff in Ohio. Argomento d’apertura nelle dichiarazioni post partita è lo smodato numero di triple che i padroni di casa hanno messo a segno, con JR Smith che si è espresso così: “Ero molto libero ed ho semplicemente sfruttato la situazione. Ho dei compagni eccezionali nel creare spazio e io sono uno di quelli che deve premiare i loro sforzi”.
Il migliore in campo è stato sicuramente LeBron James, che dopo aver detto anche la sua sul gioco perimetrale (“Abbiamo dei cecchini selezionati nel roster, io sono più un carro armato o qualcosa del genere”) è tornato sul record di Jordan di partite giocate ai playoff, ammettendo di non riuscire a farne un vanto: “Micheal ha chiuso le serie più velocemente di me, non c’è altro da dire”.
Contento della prestazione dei suoi Tyronn Lue, che ha spiegato da cosa è derivato l’esperimento di giocare con Love da centro: “Come nella scorsa partita, ci siamo ritrovati a dover rincorrere. Abbiamo chiamato un timeout e i ragazzi hanno cambiato atteggiamento, dobbiamo essere solo più attenti nella prima metà di gara. Contro Drummond avevamo sofferto nella prima sfida e ho dato qualche minuto in più a Mozgov per contenerlo, poi ci siamo resi conto che potevamo gestirla meglio con Kevin (Love) come centro e si è rivelata una scelta giusta”.
In chiusura sono arrivati i complimenti ai Pistons da parte di Richard Jefferson: “Siamo riusciti a contenere la loro fisicità, ma sono una squadra giovane e forte. Sono allenati bene e hanno parecchia profondità nel roster. Per questo siamo consci che dovremo non solo essere bravi a capitalizzare, ma anche a difendere al meglio”.