Non bastano i 30 di Miles e la tripla doppia di Rondo contro Clippers e Hornets, all'ultimo secondo passa Washington su Orlando
BOSTON CELTICS @ CHARLOTTE HORNETS 87-96
Nonostante un Rajon Rondo da tripla doppia, i Celtics cadono alla Time Warner Cable Arena di Charlotte, nella sfida che vede contrapposti i fratelli Zeller, Tyler (Boston) e Cody (Hornets). Ed è proprio quest’ultimo ad aprire le danze, con un gioco da tre punti che manda i suoi sul 10-17 a metà del primo periodo. La stessa cosa che succede a Kidd-Gilchrist, che prima improvvisa una “pistol” con Walker, poi riesce a superare l’aiuto di Green con un passo d’incrocio e gli Hornets si portano sul 12-21. Il secondo quarto è tutto di Rajon Rondo, che regala giocate di altissimo livello, come quando sul finire del periodo si beve Walker con una finta behind-the-back, per appoggiare al vetro due punti facili; le squadre vanno così a riposo sul 45-40 per gli ospiti. Ad inizio terzo quarto, Rondo rifila una gomitata allo sterno a Lance Stephenson, dopo i contatti dell’azione precedente; nessuna polemica fra i due, con il play di Boston che cerca di spiegare agli arbitri l’involontarietà del gesto, comunque sospetto. Ad ogni modo, Bron Ready sull’azione successiva si butta nel traffico e con grande agilità arriva a canestro: riesce a segnare e subisce anche fallo (di Turner), improvvisando poi un balletto (55-62, 5’06’’). Nell’ultimo periodo, tutta la classe di Al Jefferson risulta decisiva: negli ultimi 2’, un assist e due canestri difficili e fondamentali, per riportare Charlotte al successo.
BOSTON CELTICS: Green 16, Sullinger 5, Zeller 13, Bradley 4, Rondo 12 (10 reb, 10 ast), Olynyk 8, Turner, Smart, Bass 10, Thornton 16, Pressey 3.
CHARLOTTE HORNETS: Henderson 7, Zeller 9, Jefferson 23 (14 reb), Stephenson 13, Walker 18, Kidd-Gilchrist 9, Williams 8, Biyombo 2, Neal 3, Roberts 4.
LOS ANGELES CLIPPERS @ INDIANA PACERS 103-96
Non si fermano più, i Clippers, che passano anche a Indiana, contro dei Pacers praticamente privi di certezze. La prima giocata spettacolare è tutta targata Lob City: Paul intercetta un passaggio e lancia il contropiede con Griffin che lo segue alla sua sinistra. L’alzata e l’esecuzione della schiacciata sono perfette (28-13, 3’37’’). Dall’altro lato, ci prova Miles a tenere in piedi con la baracca: è sua la tripla del 30-25 con cui Indiana si riporta a contatto. Ad inizio secondo quarto, Jamal Crawford passa dietro il blocco di Griffin e attacca il canestro, per poi concludere con un finger roll elegantissimo (44-36). Il primo tempo si chiude con un’altra alzata di Paul, stavolta per la schiacciata tonitruante di Jordan, per il 56-47. Siamo nel terzo quarto e l’ottima difesa sotto canestro di Griffin e Jordan lancia il contropiede di Chris Pual che schiaccia dà a Redick: extra-pass a Matt Barnes in angolo, per la tripla del 75-58, a 4’53’’ dalla penultima sirena. Nel quarto periodo, Miles a forza di triple rimette Indiana in partita, sul 95-90 a 3’40’’ dalla fine. I Pacers trovano addirittura il -2 con il jumper di Lavoy Allen su assistenza di Stuckey, ma il canestro di Crawford sull’azione seguente chiude definitivamente i giochi, con i Clippers che conquistano la 9° vittoria consecutiva.
LOS ANGELES CLIPPERS: Barnes 11, Griffin 17, Jordan 12 (19 reb), Redick 16, Paul 17 (15 ast), Crawford 18, Hawes 5, Farmar 5, Turkoglu, Davis 2.
INDIANA PACERS: Copeland 10, West 2, Hibbert 4, Hill 4, Stuckey 10, Miles 30, Scola 12 (14 reb), Allen 14 (13 reb), Watson 8,Rudez 2.
WASHINGTON WIZARDS @ ORLANDO MAGIC 91-89
Meno agevole del previsto è il successo dei Washingnton Wizards all’Amway Center di Orlando. Dopo i primi 24’, la differenza fra le due squadre è solamente di un punto (45-44), con gli ospiti meglio nel primo quarto. Al rientro dagli spogliatoi, è Oladipo con un bel lay-up a tenere avanti i suoi di poche lunghezze. Ma sul finire del terzo periodo, quando Payton alza per Dedmon che a una mano deposita nel canestro, Orlando va a +9 sul 63-72. Con le schiacciate di Wall e Nene, a metà dell’ultimo quarto, Washington riesce a rientrare saldamente in partita, portandosi sul -4 (79-83). La risposta dall’altro lato arriva da Payton che sfrutta la difesa apertissima degli avversari e dopo aver battuto Wall grazie all’ottimo blocco di O’Quinn va a schiacciare l’82-89. Dall’altro lato, Wall gli ricambia il favore, riuscendo a siglare due canestri consecutivi: a 32’’ dalla sirena, il punteggio è 88-89. I Wizards vanno inlunetta, con un 1/2 che non decide la partita. La palla è dei Magic, con Oladipo che prende il tiro che ammazza la partita, perché Washington decide di non commettere fallo: il tiro va sul ferro, e con 0.08 sul cronometro, Humphries chiama timeout. Sulla rimessa riceve Beal che a volo, dopo il blocco di Pierce, trova il canestro che vale la vittoria al cardiopalma per Washington.
WASHINGTON WIZARDS: Pierce 8, Humphries 11, Gortat 10, Beal 9, Wall 21 (11 ast), Butler 6, Nene 12, Miller 1, Porter 5, Seraphin 8.
ORLANDO MAGIC: Harris 15, Frye 10, O’Quinn 10, Fournier 7, Oladipo 17, Dedmon 6, Payton 12, Nicholson, Gordon 4, Green 8.