Ray Allen: "Curry fa parte di una categoria a sé stante"

Che Stephen Curry stia riscrivendo, sotto molti aspetti, la storia del Gioco, è lampante. Soprattutto su un dato in tantissimi si ritrovano d’accordo, ovvero che il nativo di Akron, Ohio, sia il miglior tiratore di ogni epoca, in particolare dopo aver frantumato, per il terzo anno di fila, il record di triple messe a segno in una singola regular season, toccando la mirabolante quota di 402. L’ultima investitura in ordine di tempo è di quelle pesanti, poiché proviene da Ray Allen, a sua volta considerato tra i migliori di sempre.

In un’intervista a SLAMonline.com, il 40enne di Merced, California, ha risposto così alla domanda “Dove collocheresti Stephen Curry nella classifica dei migliori tiratori di sempre della Lega?“.

“Basandomi su quello che ha fatto, credo che sia sulla strada per diventare il migliore di sempre” – esordisce Allen – “E’ sempre discutibile, basato su chi narra la storia. Una cosa ho sempre detto, che è dura comparare le varie generazioni. Ognuna ha qualcuno o qualcosa che la fa sentire speciale nei riguardi del Gioco, o il modo con cui lo hanno visto e apprezzato. Io mi sono seduto e ho guardato molto, ascoltando il parere di tante persone. Lui sta creando una categoria a parte“.

“Le persone lo paragonano a me o a Reggie Miller” – continua l’ex giocatore di Bucks, Sonics, Celtics e Heat – “Ma penso che Steph appartenga ad un’altra categoria. Basta vedere il modo in cui gestisce il pallone e il modo in cui trova a piacimento il canestro. Io, Reggie Miller, Kyle Korver, Klay Thompson, giochiamo un basket diverso. Siamo tiratori. Noi usciamo fuori dai blocchi e anche Steph può farlo, ma sta creando una categoria differente. Le PG non sono in grado di fare quello che fa lui, è un mix tra le qualità di una guardia e il grande controllo di una PG“.

“Quando realizzai il record di triple” – conclude Allen – “Loro osservavano e tutto ciò entrò nella loro mente, ‘Questo è quello che voglio fare’. Adesso, ci sono bambini che lo guardano, dicendo ‘Voglio allenarmi su queste cose, voglio essere come Steph’“.