NBA 24 PLAYOFF PREVIEW - Charlotte Hornets, pronti a sorprendere
Gli Charlotte Hornets hanno raggiunto i playoff come pronosticato ad inizio stagione ma possiamo dire che si sono migliorati e anche di parecchio. Non sono più una mina vagante, con alti e bassi, ma il collettivo a disposizione di coach Clifford è più che solido e ha delle buone basi. I calabroni affronteranno al primo turno i Miami Heat: la sfida è ardua ma non impossibile, sarà vera e propria battaglia. Kemba Walker ha dimostrato di aver fatto il salto di qualità: vero trascinatore dei calabroni si è preso in mano la squadra e l’ha portata ad occupare la sesta posizione ad Est. Al Jefferson alle prese con estenuanti infortuni che lo hanno costretto a giocare praticamente poco più della metà delle partite in regular season, sembra essere pronto ad affrontare più che degnamente i playoff: i lampi di classe ci sono sempre, se integro è un pericolo per le difese. Nicolas Batum ha dimostrato di essere un giocatore NBA a tutti gli effetti, confermandosi dopo le eccellenti stagioni a Portland: con 15.1 punti di media è il secondo violino della squadra della North Carolina. Marvin Williams è cresciuto tantissimo divenendo a tutti gli effetti un elemento fondamentale nell’attacco degli Hornets riuscendo a non far ripiangere il lungodegente Michael Kidd-Gilchrist.
Roster (quintetto/riserve): Walker, Zeller, Batum, Williams, Lee. / Jefferson, Lin, Kaminsky, Lamb, Hawes, Hairston, Hansbrough, Daniels, Gutierrez
Regular Season: dopo un buon inizio, gli Hornets hanno avuto un calo verso la pausa dell’All-Star game ed hanno chiuso la prima parte di stagione con record positivo 27-26. Dopo la pausa le sconfitte sono diminuite per lasciare spazio a vittorie convincenti che hanno consolidato le convinzioni della squadra che non si è limitata a raggiungere il semplice ottavo posto. Hanno chiuso la seconda parte di stagione con un eccellente 21-8 e ora si apprestano ad affrontare i playoff in ottimo spolvero.
La squadra: non necessariamente fisici in difesa, gli Hornets nonostante l’assenza di Jefferson per molte partite, hanno dimostrato una buona solidità difensiva: se i cinque in campo difendono tutti insieme, sono un’ottimo collettivo. Non a caso per punti concessi sono ottavi in tutta la NBA. In attacco talento non ne manca di certo, la capacità di trovare soluzioni è alta. E di certo non peccano di esperienza: Jefferson, Batum, Hawes e Hansbrough hanno giocato parecchie partite di playoff. Nonostante l’età media sia relativamente bassa, Charlotte può sorprendere.
Uomo chiave: senza dubbio gli equilibri si sono spostati questa stagione, da Al Jefferson l’uomo simbolo è diventato Kemba Walker. Il quasi ventiseienne play al suo quarto anno di NBA ha dimostrato di essere in grado di dettare i ritmi alla partita e pungere quando c’è da mettere il piede sull’acceleratore. Molto rapido nelle penetrazioni, è difficile da marcare e se la difesa collassa Batum e Williams sono pronti a punire dall’arco. Quella di quest’anno sarà la sua seconda apparizione ai Playoff: nel 2014 c’è stato lo sweep degli Heat di LeBron James, quest’anno le cose molto probabilmente andranno diversamente con Miami che non è più quella di una volta ed è molto più alla portata degli uomini di Clifford.
Pronostico: 4-2 Heat