Utah Jazz@Los Angeles Lakers 96-101: Kobe trascina i suoi al successo con 60 punti. Poi il lungo addio al basket in una notte da ricordare

 Una notte intrisa di sentimento e di storia, l’ultima di Kobe Bryant in maglia Lakers, prima del ritiro del Black Mamba. Lo Staples, gli States, il mondo tutto si fermava a guardare le ultime azioni del numero 24 in maglia gialloviola, azioni da urlo che ne hanno confermato una volta di più la qualità, la classe, la passione.

Il processo che porta alla palla a due è tutto un Kobe-show: non ci sono occhi che per lui e non potrebbe essere altrimenti. Una lunga cerimonia di apertura, poi si alza il sipario e Kobe dimostra ancora di non essere lì solo per fare del puro spettacolo. L’avvio è freddo, Utah si porta avanti 6-0 sfruttando le prime incertezze dei padroni di casa, ma quando Hibbert sblocca il match per i suoi allora entra in scena il Mamba, capace di prendere in mano la gara ed azzannarla al meglio. La stoppata su Booker con conseguente lay-up dall’altro lato del campo è da intenditori, la bomba da lontano una rifinitura splendida e le sue cifre sono subito spaventose. Nel frattempo, però, i Jazz, che hanno già perso matematicamente i Playoffs dopo la vittoria larga di Houston su Sacramento, non ci stanno a fare la parte delle vittime sacrificali e, guidate dal solito Hayward, chiudono avanti sul +15 all’intervallo centrale.

Un virgulto di risalita da parte dei Lakers arriva all’inizio del terzo quarto: è sempre Kobe a fare la differenza e a gestire le operazioni per i suoi. I padroni di casa ricuciono lo strappo con un parziale da 24-18 e aprono l’ultima frazione con due triple di Kobe ed un alley-oop di Nance che portano nuovamente a -5 i Lakers, quando mancano cinque giri di lancette alla sirena finale. Di qui in poi è completo dominio Mamba: il 24 va per i 50 punti e li supera a due minuti dalla fine, con una bomba da tre a meno di un minuto dalla sirena sigla la tripla che vale 56 punti e -1 per i Lakers. Scott lo tiene necessariamente in campo in quello che sembra un finale perfetto per una storia scritta e registrata ad Hollywood.  Kobe si carica sulle spalle la squadra e sigla il sorpasso, con una bomba dalla media e due tiri liberi perfetti che valgono il più tre Lakers: fanno 60 punti per Kobe. Il 24 si regala anche l’ultimo assist della sua carriera per il +5 che con 4 secondi sul cronometro valgono praticamente la vittoria dei padroni di casa.

Scott consente a Kobe la standing ovation finale, e l’ultimo saluto che lo Staples tributa al suo ventennale capitano, una storia che pare scritta per far sognare sino all’ultimo secondo. Finisce la vita sportiva di Bryant a LA, ma forse per i Lakers comincia una nuova era, senza Kobe ma con un futuro da costruire. Il saluto alla famiglia, poi quello di tutta Los Angeles che l’ha amato come un figlio in questi vent’anni sono il ricordo migliore da portarsi via di una nottata da consegnare agli annali della pallacanestro moderna.

UTAH – Hayward 17, Lyes 18, Whitney 10, Hood 4, Mack 12, Neto 8, Booker 8, Ingles 12, Johnson 7.

LOS ANGELES – Bryant 60, Randle 2, Hibbert 4, Clarkson 12, Russell 9, Huertas 2, Nancy 8, Black 4, Kelly.