Oklahoma City Thunder@San Antonio Spurs 98-102: senza Durant e Westbrook, gli Spurs vincono in rimonta all'overtime
I San Antonio Spurs tornano a far valere il fattore campo dopo la sconfitta contro i Warriors e chiudono in bellezza la stagione davanti al pubblico amico dell’AT&T Center. In Texas gli speroni partono male, perchè OKC, nonostante le assenze di Durant e Westbrook, volano nei primi due quarti, trascinati da Waiters e Payne. I Thunder volano in vantaggio in doppia cifra già alla fine del primo quarto, conservando il bottino anche prima dell’intervallo di metà gara. Gli Spurs non sembrano in serata, a brillare in una serata in cui Aldridge e Duncan non fanno granché, è il solo Parker; grazie ai punti del francese, San Antonio non perde troppo contatto e proprio dalle mani del numero 9 parte la rimonta della seconda parte di gara.
Nel terzo quarto, infatti, i padroni di casa tornano a veleggiare schiacciando OKC. In cattedra sale anche Kawhi Leonard (chiuderà con 26 punti), decisivo ai fini della rimonta, completata al termine del terzo quarto con il canestro di Marjanovic che vale il vantaggio Spurs sul 73-72. Nel quarto quarto è San Antonio a provare allora la fuga, ma OKC è brava a non perdere terreno e l’ultimo periodo si conclude sul 92 pari dopo che Leonard sbaglia sulla sirena finale il canestro della vittoria. Il numero 2, però, si rifarà all’Overtime, dove i suoi punti risulteranno decisivi per il 102-98 finale.
OKLAHOMA CITY – Roberson 5, Collison 6, Adams 17, Waiters 17, Payne 17, Kanter 17, Morrow 8, Singler 3, Foye 8, Huestis.
SAN ANTONIO – Leonard 26, Parker 20, Duncan 12, Aldridge 8, Green 6, Martin, Mills 7, West 8, Anderson 4, Marjanovic 9, Simmons 2.