Phoenix Suns @ Houston Rockets 124-115: Houston si suicida, al Toyota Center passano i Suns
Suns @ Rockets 124-115
(27-39)(57-60)(89-90)
Al Toyota Center di Houston approdano i Phoenix Suns, vero e proprio derelitto della Western Conference con un record di 20-58 e senza più nulla da chiedere a questa stagione se non una scelta alta al draft; al contrario i Rockets sono in piena corsa nell’inseguimento ad un posto nella post-season, che sia esso l’ottavo e il settimo, ai danni di Dallas o Utah.
Nel primo quarto si va subito dal leader offensivo della squadra, neanche a dirlo, James Harden che è già in doppia cifra dopo i primi 12 minuti di gioco e il punteggio del primo quarto lascia intuire che le difese non sono esattamente la specialità della casa per queste due franchigie: 39-27 Rockets.
Nel secondo quarto si abbassano le percentuali di tiro dei Rockets, mentre si alzano quelle dei Suns, complice anche la discutibile libertà lasciata a Teletovic che ne ha già messi 17 a metà gara e il risultato è che Phoenix rientra in partita e si rientra negli spogliatoi sul 60-57 per Houston.
Il terzo quarto si apre ancora con percentuali paurose dei Rockets anche da 3, va infatti a bersaglio da dietro l’arco con Ariza due volte e Harden mentre in area Howard e Motiejunas godono di vasta libertà, Houston vola così sul +13. I padroni di casa però dimostrano di non aver imparato la lezione perché arriva la raffica di triple firmata Suns, a bersaglio da dietro l’arco con Tucker, Price, Teletovic e Booker, non che l’area tra l’altro sia particolarmente ben difesa e il risultato è che si entra nel quarto quarto con i Rockets avanti di 1 solo perché il solito barba ha segnato da 3 nell’ultimo possesso dei padroni di casa.
Nel quarto quarto i Suns sentono l’odore dell’impresa e non mollano, nel finale di partita tra i Rockets non segna nessuno che non si chiami James Harden, e 2 minuti e mezzo dalla fine il punteggio vede Phoenix sopra di 1. Houston non segna più, la difesa fa acqua da tutte le parti e manda continuamente in lunetta i giocatori dei Suns che nel finale di partita sono dei veri e propri cecchini dalla linea della carità e così si materializza l’incubo per i Rockets che perdono clamorosamente una partita che per loro sarebbe stata fondamentale nella volata playoff.
Passano al Toyota Center i Phoenix Suns per 124-115.
Phoenix Suns: Tucker 24 (12 rim), Len 6, Chandler 21 (10 rim), Booker 15, Price 9, Goodwin 16, Teletovic 26, Williams 0, Leuer 4, Jenkins 3
Houston Rockets: Ariza 22, Motiejunas 6, Howard 10, Harden 30, Beverley 9, Smith 6, Capela 7, Brewer 5, Terry 8, Beasley 9, Goudelock 3, McDaniels 0