Thunder, Westbrook raggiunge Jordan
Russell Westbrook non si ferma più. Nel match di stanotte, vinto da OKC alla Chesapeake Energy Arena contro i Rockets, il #0 dei Thunder ha messo a referto la 15° tripla doppia stagionale, con 21 punti, 13 rimbalzi e 15 assist. Westbrook, così, raggiunge il Michael Jordan del 1988-89 al terzo posto nella speciale classifica dei giocatori con più triple doppie in una singola stagione. Con ancora 11 partite da giocare, la scalata non sembra impossibile, visto che davanti al nativo di Long Beach, California, abbiamo il giocatore dei Nuggets, Fat Lever, con 16 triple doppie nel 1986-87, e Magic Johnson, leader con 17 triple doppie nel 1988-89.
Non è finita qui, perché per Westbrook si tratta della 6° tripla doppia realizzata in questo fantastico mese di Marzo, dove sta viaggiando a 20.6 punti, 11.3 assist e 8.8 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Per triple doppie in un singolo mese di regular season, il nostro ha agganciato Larry Bird, il quale nel Febbraio 1986, realizzò anche lui 6 triple doppie. Anche in questo caso, la vetta è vicinissima, occupata da Michael Jordan che, nell’Aprile 1989, riuscì nell’impresa di realizzarne 7. Westbrook ha altre 5 partite da giocare questo mese, per provare a battere anche questo primato. Un ultimo dato: quando Westbrook realizza una tripla doppia, OKC è in una botte di ferro, visto che siamo a 15 vittorie su 15.
La prestazione di stanotte di Russell Westbrook
“Questa è solo una benedizione. Specialmente essere citato insieme a questi ragazzi. Sono tutti degli Hall of Famers. Il mio lavoro è solo quello di aiutare la squadra a vincere le partite e il campionato“, ha detto Westbrook, a margine della vittoria con Houston. Questo il parere di Kevin Durant: “Tutto ciò gli viene naturale. Lui non gioca affatto per tutti questi numeri. Non è importante né per lui né per noi. A Russell fa di certo piacere realizzare tutte quelle triple doppie ma, alla fine, a lui interessa solo vincere“.
Coach Donovan: “Tutto ciò dimostra solo la passione e l’incredibile energia che Russell ci mette ogni sera. Perché bisogna avere energia per andare a rimbalzo. Bisogna avere energia per mettere il pallone nel canestro. Bisogna avere energia per creare occasioni per i compagni. Penso che sia un tributo alla sua efficienza e modo in cui sta giocando quest’anno“.