Charlotte Hornets @ Brooklyn Nets 105-100: nonostante la rimonta dei Nets è la forza mentale degli Hornets a fare la differenza
Dopo la sorprendente vittoria contro i San Antonio Spurs, gli Charlotte Hornets sono di scena al Barclays Center di Brooklyn, in una trasferta francamente non difficile per una squadra come loro.
La partita sembra mettersi in discesa fin da subito per gli ospiti, che riescono ad arrivare al ferro senza troppa fatica. Kemba Walker sta vivendo un momento di assoluta grazia e trova un altro appoggio al vetro, nonostante questa volta tra lui e il canestro ci fosse il corpo di Brook Lopez. Il primo tempo si conclude con Charlotte in vantaggio di 10 punti, e Brooklyn con appena 36 punti a referto. Nel secondo tempo viene fuori anche Frank Kaminsky, che domina sotto i tabelloni ricordandoci i tempi di Wisconsin. Finalmente arriva la riscossa dei Nets: Brook Lopez riceve in post, si sbarazza del difensore con una finta, e trova il gioco da tre punti per il -8. È Kilpatrick a continuare la rimonta, mettendo in contropiede 2 dei suoi 25 punti totali (career high). Una tripla di Bogdanovic porta i padroni di casa a -1, gli Hornets iniziano il quarto quarto con una partita che era già vinta, ma che ora è tutta da decidere. Nell’ultima frazione i nodi vengono al pettine e si capisce perché Charlotte è già a quota 40 vittorie, mentre Brooklyn solo a 19: Jeremy Lin è l’assoluto protagonista del periodo, il giocatore di origini del Sol Levante segna la tripla del +9 e rimette sui binari della vittoria gli ospiti. Una tripla con fallo di Nicholas Batum a 4 minuti dal termine mette la parola fine sull’incontro. Finisce 105 a 100.
CHARLOTTE HORNETS (41-30): Batum 23, Zeller 8, Lee 7, Walker 14, Jefferson 10, Kaminsky 14, Lin 21, Lamb 6, Hawes 2.
BROOKLYN NETS (19-51): Lopez 29, Bogdanovic 20, Young 10, Ellington 2, Larkin 7, Kilpatrick 25, Hollis-Jefferson 5, Brown 2 Sloan, Sims, Robinson.