Denver Nuggets @ Cleveland Cavaliers 91-124: LeBron, la 41esima tripla doppia e la W#50
Alla Quicken Loans Arena di Cleveland, OH, arrivano i Denver Nuggets e ad ospitarli ci sono i Cavaliers orfani di Kevin Love per via di un attacco febbrile. Tyron Lue opta non per Thompson ma per Frye in quintetto per rimpiazzare l’ex T’Wolves. Il primo quarto della gara ha un solo padrone: LeBron Raymone James. Sono 17 i punti nel suo pazzesco primo quarto, con un solo errore dal campo, già 5 assist e una leadership da trascinatore piuttosto chiara da seguire. Cleveland gli va dietro e segna 38 punti nei primi 12 minuti, lasciandone 23 agli avversari. Ripartire nel secondo quarto dal -15 è dura per una squadra come Denver ma Nurkic prova ad alzare il volume della radio in difesa stoppando nettamente un tiro di LeBron e aggiungendoci anche lo sguardo di sfida. Denver torna clamorosamente in partita e a metà secondo quarto ha già divorato i 15 punti di svantaggio, portandosi addirittura avanti di 1 (43-42). Il canestro del nuovo vantaggio porta la firma ancora di LBJ che si vendica nei confronti di Nurkic con un and-one ad altezze siderali. Un po’ di trash talking, la pacca del bosniaco e si può procedere. La partita vive di sprazzi per Cleveland che in un attimo tocca il +10 (46-56) e in un attimo è pronta a riperderlo. Bbarton è la vera spina nel fianco e il suo canestro sulla sirena vale il -8.
Nel secondo tempo la musica è diretta ancora dall’orchestra dei Cavs con Smith che si sostituisce a Wade nel ruolo di “alzatore di alley oop” personale di LeBron. Altra giocata del genere e altro giro in top10. Quando i giocatori si divertono, la pallacanestro viene giocata anche meglio: la circolazione di palla lungo il perimetro è fatta con tempi e spazi giusti e la tripla di Smith fissa di nuovo il punteggio sul +16. LeBron James sa che non giocherà il quarto quarto e vuole portare a termine una missione stabilita: arriva la tripla doppia numero 41 della sua carriera e la seconda della stagione con 33 punti, 11 rimbalzi e 11 assist. Lue, però, non segue il piano partita che aveva in mente LeBron, lo schiera anche nell’ultimo quarto sul +20 e le cifre sono quelle che vede sopra. Grazie alla prestazione monstre di James, i Cavs asfaltano dei Nuggets impotenti nella seconda parte della gara. Ultimo quarto nuovamente con 37 punti a referto per Cleveland che manda 4 giocatori in doppia cifra, tutti con almeno un canestro dal campo e con un Irving da 8 punti in 24 minuti con un brutto 4/12 dal campo. Per i Nuggets si salva solo Barton con 27 punti in 25 minuti.
DENVER NUGGETS (29-42): Sampson 2 Arthur 4, Jokic 11, Hharris 11, Mudiay 5, Nurkic 11, Augustin 8. Lauvergne 9, Barton 27, Toupane, Miller 3.
CLEVELAND CAVALIERS (50-20): James 33 + 11 RT + 11 AST, Frye 14, Mozgov 9, Smith 15, Iirving 8, Thompson 8, Dellavedova 10, Jones 6, Shumpert 5, Jefferson 9, McRae 3, Kaun 4.