Golden State Warriors @ Dallas Mavericks 130-112: Thompson non sbaglia mai, i Mavericks devono cedere
GOLDEN STATE WARRIORS @ DALLAS MAVERICKS 130-112
(42-36, 73-67; 94-85)
Passeggia anche in Texas, la banda di Curry & co. Nella prima gara del back-to-back texano, che vedrà questa notte i Warriors sfidare gli Spurs, Golden State passa senza troppi problemi contro i Mavericks. Ma Dallas ha intenzione di vendere cara la pelle, e per la prima parte di gara ci riesce: l’appoggio di mano sinistra di Lee a 4’ dalla fine del periodo vale il 25-28. Il problema è la capacità degli ospiti di tirare da tre con percentuali fantascientifiche. Golden State infatti troverà ben 22 triple in tutta la gara, compresa quella che sulla sirena del primo quarto viene messa a segno dal solito Curry per il +6 Warriors. Nel secondo quarto, si accende Thompson, ma i tentativi di fuga vengono sempre tenuti a bada da Nowitzki, che riesce a tenere Dallas a contatto. Proprio il tedesco cade vittima di una finta di Curry, che finge di attaccarlo, torna indietro e poi va a segno con la tripla dall’angolo, per il 69-63, con l’aiuto della tabella.
Nella ripresa, Golden State aumenta il distacco con i Mavericks, ma non li esclude ancora dalla partita. Per questo, Dallas ci riprova nel quarto periodo. Ballano pochi punti tra le due squadre, nonostante le triple assurde che Thompson manda a bersaglio senza battere ciglio. Felton penetra sulla linea di fondo e appoggia al vetro il 113-108, a 3’ dalla fine. Ma poi è di nuovo il momento del numero 11 dei Warriors: un’altra pioggia di triple, Golden State riesce a fare 15 punti in 2’ di gioco, e chiude la partita, per l’ennesima prova di forza dei campioni in carica.
GOLDEN STATE WARRIORS: Barnes 20, Green 15, Bogut 2, Thompson 39, Curry 31 (10 ast), Barbosa 5, Speights 13, Livingston 2, Rush, Varejao, Clark, McAdoo 3.
DALLAS MAVERICKS: Matthews 6, Parsons 14, Nowitzki 24, Williams 11, Felton 13, Lee 16 (16 reb), Harris 8, Anderson, Barea 16, Pachulia 2, Powell 2, Mejri, Villanueva.