Nowitzki, a tutto Curry: "Ha qualcosa di Nash e un raggio di tiro che parte da metà campo"
Dirk Nowitzki è stato intervistato da ESPN. La chiacchierata del tedesco con la testata americana ha avuto un solo argomento di conversazione: Steph Curry. Ecco quanto evidenziato.
“Non penso che l’NBA abbia mai visto nulla del genere. Il suo raggio di tiro comincia appena supera la metà campo, fa sembrare di routine dei canestri che nessun giocatore riuscirebbe a segnare con continuità; ma lui lo fa senza sforzo, è incredibile. E’ divertente da guardare, io per primo appena supera la metà campo urlo davanti alla TV ‘Tira!’.”
“E’ l’idolo di tutti anche perché non ha quelle dimensioni incredibili che ci sono in NBA; è veloce e ha talento, quindi in tanti si rivedono. Tira così velocemente dopo il il palleggio che non si capisce quando realmente stia per farlo. Per cui, meglio stargli sotto e concedergli la penetrazione: sono solo due punti così, almeno.”
“Non so se cambierà il modo di concepire il ruolo di playmaker. Di certo, adesso anche i più piccoli provano a tirare da lontanissimo e forse nel giro di pochi anni tutto questo sarà normale. Forse, tra 10 anni, sarà necessario spostare la linea da tre punti verso la metà campo. Ma ora come ora è l’unico in grado di riuscire a fare queste cose in continuazione: basta guardarlo nel riscaldamento.”
“Golden State è una squadra intelligente, gioca con esperienza. Sono tosti da affrontare, in difesa sono davvero bravi, non solo con Green ma anche con i piccoli. Sono davvero una grande squadra.”
“Quanto rivedo Nash in lui? Beh, c’è sicuramente qualcosa di suo: la rapidità nelle movenze, il passaggio dietro la schiena, l’arresto. Chiaramente, Curry è un tiratore migliore dal palleggio e ha punti nelle mani più di Nash, ma rivedo qualcosa di lui in Curry.