Cleveland Cavaliers @ Sacramento Kings 120-111, LeBron&co spengono i Kings solo nel finale
(28-25, 54-60; 89-84)
Alla Sleep Train Arena di Sacramento, i Kings ospitano i Cavaliers. Gli ospiti devono fare a meno di Mozgov (febbre), mentre i californiani hanno, come indisponibili, McLemore (infortunio ad un dito), Belinelli (problemi alla schiena) e Curry (problema al piede destro). James (8 nel periodo) parte forte, andando in penetrazione, virando su Acy e appoggiando al tabellone; dall’altra parte, a rispondere è Cousins (10 nel periodo). Nessuna delle due compagini riesce a fare la differenza, benchè i Cavs, nel finale di periodo, arrivino anche a +6, ma la tripla di Rondo a 33″ dalla sirena vale il 28-25 di fine primo quarto. I locali partono bene nel secondo periodo, con Gay (10 nel periodo) che spara da tre in faccia a J.R. Smith, impattando a quota 31. La replica porta la firma di Irving, che va in layup, subisce fallo da Cauley-Stein e concretizza il gioco da tre punti (35-38). Si procede punto a punto fino agli ultimi due minuti. Prima Rondo si produce in una percussione, conclusa con un layup; poi Collison ne mette 5 in fila, con i Kings che scappano sul +10 (50-60). Ma Cleveland accorcia subito, grazie alla tripla di Shumpert, su assistenza di LeBron. Le due squadre, così, rientrano negli spogliatoi sul 54-60 Sacramento.
Al rientro in campo, ancora Collison, dalla lunga distanza, porta i suoi sul +11 (54-65). J.R. risponde con la stessa moneta, infilando due bombe che fanno partire un break di 10-1 che riporta sotto gli ospiti (64-66 a 8’14” dalla sirena). LeBron e Kyrie mantengono pienamente in partita i Cavs (rispettivamente 9 e 10 nel periodo), con il Prescelto che realizza il gioco da tre punti che riporta avanti gli ospiti (75-74 a 4’28” dall’ultima pausa). Dall’altro lato del parquet, è sempre Cousins a cantare e portare la croce (9 nel periodo). Irving, però, mette il buzzer che permette a Cleveland di approcciare agli ultimi 12′ avanti di 5 lunghezze (89-84). I Kings non ci stanno, e pareggiano a quota 92 con una tripla di Casspi (9’28” ancora da giocare); subito dopo, Dellavedova vede il taglio di Irving, che segna e subisce il fallo da Koufos, il quale si becca anche un tecnico, concedendo agli avversari un gioco da 4 punti (96-92). Sacramento non molla e, dopo essere finiti anche a –9, con un altro canestro di Uncle Drew (109-100 a 4’58” dalla fine), risalgono fino al –1 grazie a Rondo (109-108 a 2’58” dalla sirena). A questo punto, però, Cleveland piazza la sgasata decisiva, con un parziale di 11-0, caratterizzato da 6 punti consecutivi di Love (tra cui una tripla+fallo di Collison) e dalla bomba di J.R. Smith, che significa +10 a 1’01” dal termine (118-108), facendo calare il sipario sulla partita. Finisce 120-111 per i Cavs.
CLEVELAND CAVALIERS (45-18): Love 17 (10 reb), James 25 (11 reb), Thompson 18 (15 reb), Irving 30, Smith 15, Frye 3, Jefferson 1, Dellavedova 7, Shumpert 4, Kaun, McRae, Jones.
SACRAMENTO KINGS (25-38): Gay 19, Acy 8, Cousins 29 (11 reb), Rondo 11, Collison 15, Butler 7, Casspi 13, Cauley-Stein 4, Koufos 5, Anderson.